Bathtub Gin
Partiamo dalla versione classica, si tratta di uno dei pochi gin prodotti col metodo “cold compounding”, o “infusione a freddo”, ed è vincitore di numerosi premi e primo nella sua categoria dal 2014 al 2016. Fra le botaniche troviamo ginepro, buccia d’arancia, coriandolo, cannella, trifoglio e cardamomo e tutte contribuiscono a dare il sapore secco e speziato al gin e il suo colore tipico. La gradazione è del 43.3% e funziona bene nei Gin Tonic classici.
Di questo gin esiste anche la versione Cask-Aged, con la stessa gradazione, ma con un sapore più ricco e speziato e che lascia una sensazione più burrosa sul palato. L’ho provato al Junipalooza e devo ammettere che mi è piaciuto ancora di più dell’originale, credo che l’invecchiamento nei barili dia davvero un tocco di stile in più a questo gin che di stile ne ha già da vendere!
Bathtub Gin Navy Strength
Se già la versione classica ha una gradazione abbastanza alta, ovviamente questa deve essere ancora più forte, coi suoi 57°. Inoltre per il Navy Strength le botaniche vengono utilizzate in maggiori quantità e tutte le bacche e i semi vengono aperti, così da ottenere un sapore più intenso con una più breve infusione e un colore ancora più deciso
Anche del Navy Strength esiste una versione Cask-Aged. Potete immaginare quanto sia unico, forte e concentrato questo gin! Non è per tutti, ma ha sicuramente carattere.
Bathtub Gin Sloe Gin
Con circa 200 grammi di bacche di prugnolo per ogni bottiglia, questo Sloe Gin di 33.8° non manca certo di sapore. Non si trova in Italia, dove in generale lo Sloe Gin è poco apprezzato, ma fra gli inglesi si fa rispettare.
Bathtub Gin Old Tom
Con una gradazione alcolica del 42.4%, questo Old Tom è una versione leggermente più dolce del Bathtub Gin originale. Questo processo di dolcificazione rende il gin più adatto a cocktail come il Martinez o il Tom Collins. Sull’etichetta, ovviamente c’è l’immagine di un gatto.