Il Gates of London Gin vuole onorare, col suo nome, una parte non da tutti conosciuta della storia di Londra. Noi italiani siamo abituati a vedere in molte nostre città resti antichi e soprattutto romani. Tante conservano la pianta tipica e squadrata dei presidi di allora, circondata dalle mura con le loro porte. Non solo nella stessa città di Roma, ma anche a Bologna, per esempio sono ancora in piedi la maggior parte delle antiche porte romane che ne circondano il centro storico.
Sappiamo che i romani conquistarono mezzo mondo e in molti paesi europei se ne rilevano tutt’ora le tracce. Anche Londra fu un presidio romano col nome di Londinium, ma il tempo ha cancellato quasi tutti i resti visibili e, forse proprio per questo motivo, in pochi sanno delle mura di Londra e delle loro sette porte. Quando i romani strapparono la città ai Bretoni costruirono la loro classica muraglia attorno ad essa per proteggerla dai Pitti, che stavano cercando di invadere il territorio. Ciò che rimane di quel periodo storico si cela nei nomi di alcuni quartieri di Londra che oggi sorgono nelle zone dove allora erano situati i cancelli d’accesso nella muraglia e che si riconoscono perché contengono nel nome la parola “gate” che in inglese significa, appunto, “cancello”.