L’annuale ritrovo londinese organizzato dalla Gin Guild, il Ginposium 2020, non ha potuto tenersi a causa delle problematiche sorte con la diffusione del Covid-19. Per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di far registrare a distanza le presentazioni che i vari relatori avrebbero dovuto tenere durante l’evento e di metterle a disposizione gratuitamente per chiunque fosse interessato. Poiché i contenuti sono in lingua inglese, anche quest’anno vi forniamo un riassunto di quanto hanno parlato gli esperti da tutto il mondo del settore degli spirits e in particolare del gin. Partiamo con il video di David T. Smith, autore di numerosi libri, dove ci presenta alcuni gin usciti nel 2019 rari e significativi per quanto riguarda le tendenze di quest’anno. Notiamo che mentre l’anno precedente David si era focalizzato sulle aromatizzazioni, quest’anno troviamo gin che si focalizzano sul gusto del ginepro, tendenza che in Italia si è sviluppata in realtà già da tempo. Tutti i video sono visualizzabili a questo link: https://www.theginguild.com/the-ginopedia/gin-guild-films/ginposium-2020/
Ginposium 2020 – Tutored Gin tasting: novità 2020
L’autore, giudice, gin expert e fondatore di Summer Fruit Cup David T. Smith anche quest’anno ha selezionato alcune novità che ritiene rilevanti in quanto particolari o espressione dei trend attuali. Non potendo presentarle davanti alla platea del Ginposium ha tenuto una degustazione a distanza via Zoom assieme ad alcune grandi esperte di gin:
- Dr Anne Brock – Gin Guild Grand Rectifier e master distiller di Bombay Sapphire
- Joanne Moore – Master distiller di Quintessential Brands / G&J Distillers
- Alice Pearson – New Product Development presso Cotswolds Distillery
- Kristiane Sherry – Editor di Master of Malt
- Bernadette Pamplin – Gin judge e fondatrice di undertheginfluence.com
Mr King’s 1842 Recipe (41,2% ABV) – Plymouth Distillery (Plymouth, UK)
Base distillata: Alcol neutro di grano
Botaniche: ginepro (raccolto a mano in un unico giorno in un unico luogo, sui monti presso Frontignano, in Italia), radice di iris.
Al naso immediate note di ginepro appena raccolto, molto fresco ed erbaceo. Non è molto complesso, ma racchiude con forza tutte le note tipiche del distillato con bacche di ginepro spaccate, molto diverso dai distillati creati con bacche integre. Si tratta di un’edizione limitatissima che non verrà nuovamente prodotta e che riproduce un’antica ricetta trovata nella distilleria Plymouth firmata Mr. King. Secondo i degustatori è da provare nel Martini.
Brute Ultra-Dry Gin (48% ABV) – Atom Labs (Tonbridge, UK)
Base distillata: Alcol neutro di grano
Botaniche: Ginepro distillato in modi differenti
Anche in questo caso abbiamo un gin che si focalizza sul ginepro. Contiene botaniche classiche e bacche di ginepro lavorate in diversi modi e ha una bella complessità. Consigliano di non diluirlo per non perdere la complessità del ginepro. Dopo tanti gin aromatizzati è bello vedere un tale ritorno al ginepro. Aggiungendo acqua diventa un po’ torbido, a sottolineare la concentrazione degli oli essenziali (anche se questa caratteristica non è apprezzata da alcuni distiller).
Hayman’s Rare Cut Gin (50% ABV) – Hayman’s Distillery (Londra, UK)
Base distillata: Alcol neutro di grano
Botaniche: Ginepro, coriandolo, angelica, limone, arancia, iris, liquirizia, cassia, cannella, noce moscata
Edizione limitata con gradazione al 50% vol. perché celebra 50 anni di lavoro di Christopher Hayman nella distilleria. Botaniche classiche con un focus sulle note speziate, mentre gli agrumi danno freschezza e morbidezza al distillato, molto morbido nonostante la gradazione, facile da bere anche liscio. Classico e ben fatto, perfetto equilibrio.
Hendrick’s Lunar Gin (43,4% ABV) – Hendrick’s Gin Palace (Girvan, Scozia)
Base distillata: Alcol neutro di grano
Botaniche: quelle dell’originale Hendrick’s Gin più ingredienti che aggiungono note floreali e speziate.
Hendrick’s sta man mano lanciando diverse edizioni speciali. Questa vuole essere un gin da dopo cena, serale. Il naso è molto floreale e aromatico, con note speziate a bilanciare la forte dolcezza dei fiori. Al palato viene rispecchiato il naso; il ginepro non prevale e l’alcol si sente di più, soprattutto rispetto al gin di Hayman.
Tanqueray Rosemary and Grapefruit – Citrus Heart Edition (45,3% ABV) – (Cameronbridge Distillery, Scozia)
Base distillata: Alcol neutro di grano
Botaniche: Pompelmo rosa, pompelmo bianco (che si trova anche nel Tanqueray 10), rosmarino
Il distiller di tanqueray ha voluto concentrarsi più sull’aspetto citrico del gin in questa edizione rilasciata solo nei duty free, in quanto il Tanqueray originale non ha agrumi. Le note del rosmarino e quelle del pompelmo sono ben equilibrate, rendendo il gin fresco ed estivo, facile da bere. Si sentono bene i sapori e la consistenza del pompelmo. Da provare nel G&T o in un Collins.
Nàdar Gin (43% ABV) – Arbikie Distillery (Arbikie, Scozia)
Base distillata: Alcol di piselli
Botaniche: Ginepro, angelica, arancia dolce, iris, liquirizie, foglie e scorze di Makrut lime
Si tratta di un “Climate Positive” Gin, cioè rimuove dall’atmosfera più anidride carbonica di quanta se ne crea durante la produzione, il primo distillato al mondo di questo genere. Ciò grazie alla base di distillato di piselli, la cui pianta non richiede tanto fertilizzante quanto il grano o la vite o altre piante e inoltre arricchisce il terreno stesso in cui cresce. Al naso è ricco e dolce, molto particolare, unico e fresco, cremoso. Al palato è particolare, con note vegetali, non classico, con note citriche che lo rendono adatto a cocktail come il Negroni o long drink. David Smith lo ha provato nel G&T con piselli surgelati al posto del ghiaccio.
Warner’s Apple and Pear Gin (40% ABV) – Warners Distillery (Harrington, UK)
Base distillata: Alcol neutro di grano
Botaniche: Mela, pera, fiori di sambuco
La cosa più interessante di questo gin è che invece di essere portato a gradazione usando solamente acqua, un terzo della bottiglia è costituito da succo di mela e di pera. E’ molto dolce, si distinguono il gusto della mela e della pera e le altre botaniche rimangono nel sottofondo.
London to Lima Mulberry and Coca Leaf (36,8% ABV) London to Lima Distillery (Lima, Peru)
Base distillata: Alcol di uva Quebranta
Botaniche: Ginepro, angelica, iris e botaniche locali come coriandolo, arancia, cannella, pepe rosa, Limón Sutíl, Peruvian Groundcherry, mora, foglie di Coca, miele naturale
Un twist peruviano sul Mulberry gin, liquore di gin alle more noto in UK come lo Sloe Gin. Il colore è molto scuro e il gusto è dolce. Molto piacevole anche se le note classiche del gin non emergono facilmente. Interessante in miscelazione, nel Negroni, nel Fizz o in uno spritz con vino frizzante.
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