La start-up britannica Queer Spirits ha lanciato una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere fino a 300.000 sterline (circa 402.000 dollari) per realizzare la prima distilleria di proprietà comunitaria LGBTQ+. Fondata nel 2022 da Oli Powell e Jon Gronow, una coppia nella vita e nel lavoro, Queer Spirits ha esordito con un gin che ha registrato un tutto esaurito nella fase pilota. Forte di questo successo, l’azienda intende ora costruire un impianto produttivo dedicato a Londra, che sia al tempo stesso uno spazio di distillazione, incontro e cultura queer.
Una distilleria che è anche spazio culturale
La campagna punta a raccogliere almeno 100.000 sterline per allestire la sede, acquistare un alambicco da 100 litri e altre attrezzature per la produzione artigianale, e ampliare la gamma con spirits analcolici e cocktail pronti da bere.
Tra i prossimi lanci in programma: una vodka, un rum e un Tequila realizzato in collaborazione con una distilleria femminile in Jalisco, Messico. Ma l’ambizione di Queer Spirits va oltre la produzione: il progetto prevede l’apertura di nuove sedi a Manchester, Brighton, Glasgow e in altre città del Regno Unito. Questi spazi fungeranno da punti vendita, location per degustazioni, eventi, raccolte fondi e piattaforme per artisti, performer e cultura queer emergente.