Restless Gin si ispira alla cucina asiatica, molto amata da Keating, con l’intento di “espandere i limiti della distillazione del gin”. Dicono che sia il primo gin creato con una “botanica liquida”, anche se tecnicamente non si tratta di un’affermazione corretta, è comunque un gin molto originale. Questa botanica è la kombucha all’arancia rossa prodotta da Keating stesso presso Whatley Manor facendo fermentare le foglie di tè Sencha Sakura e la polpa delle arance rosse. Questa kombucha viene distillata con alcol di grano ottenendo così un distillato “dai complessi aromi citrici e floreali”, al quale viene aggiunta nuovamente la kombucha e altre 15 botaniche. La scelta di usare la kombucha in due modi differenti, dice il co-fondatore di Salcombe Distilling Angus Lugsdin, è dovuta al fatto che così si riescono a ottenere tutte le sue note di legno di liquirizia, di agrumi e di vaniglia.
Tra le 15 botaniche scelte troviamo diversi ingredienti esotici che danno al gin note dolci e affumicate e ispirate alla vita e alle passioni dello chef: pere Asiatiche, prugne salate giapponesi, datteri neri cinesi, foglie di perilla, tè Sencha Sakura, fiori d’arancio messicani e citra hops (una varietà di luppolo americano). Gli ingredienti sono distillati con metodo one-shot, come in tutti i prodotti Salcombe.