Recensioni

Canaïma Gin, born in the Amazon, loved in the world

Vanessa Piromallo
April 2, 2020

Canaima Gin piace per il suo profilo gustativo e fa innamorare per ciò che rappresenta da un punto di vista ambientale e umano...

Canaïma Gin si distingue fra gli altri gin da numerosi punti di vista e vogliamo parlarvene in questa recensione, dalla storia del brand alle caratteristiche organolettiche del gin, dalla sua produzione alle iniziative ambientali e umanitarie di cui si fa carico. A questo proposito vi annunciamo che ieri sera sul profilo Instagram dell’ingegnere ambientale e ambientalista Nicola Lamberti c’è stata una diretta speciale su Canaïma Gin in collaborazione con l’influencer Eugenia Longo: seguiteli sui loro profili @lambert.nic e @ginnnnnnnn e troverete un link speciale di GinShop.it con il quale fino al 6 Aprile sarà possibile acquistare una bottiglia di Canaïma Gin ancora più speciale. Infatti, grazie alla collaborazione con Nicola ed Eugenia, ilGin.it e l’importatore Compagnia dei Caraibi il 35% delle vendite delle bottiglie acquistate tramite il link sarà devoluto al Covid Hospital Bellaria di Bologna. E questo non è l’unico beneficio nell’acquisto di questo gin, scopriamo ora perché!

canaima gin

Canaïma Gin e le meraviglie dell’Amazzonia

Il brand nasce in Venezuela, a stretto contatto con la foresta Amazzonica. Un ambiente unico, immacolato, ancora in gran parte libero dal tocco dell’uomo. Il clima e il suolo dell’Amazzonia fanno sì che sia ricca di varietà botaniche che non crescono da nessun’altra parte. Nella foresta fluviale crescono almeno 3.000 differenti varietà di frutta e di queste nemmeno 200 sono conosciute nel mondo: gli unici a conoscerle tutte sono le tribù indigene. Di generazione in generazione gli Indiani Pemón trasmettono la conoscenza di questa terra mistica e delle sue varietà botaniche.

Da qui nasce il blend unico che costituisce Canaïma Gin, distillato con otto botaniche tradizionali, un ingrediente che cresce nella regione di Lara, in Venezuela, vicino alla distilleria, e ben dieci botaniche rare e difficili da trovare, raccolte a mano nella foresta Amazzonica dalle tribù locali.

canaima gin

La produzione di Canaïma Gin

Le botaniche uniche che costituiscono il corpo di Canaïma Gin sono Merey, Açaí (frutto dell’anacardo), Uva de Palma, Túpiro, Seje, Ponsigué, Frutto della Passione, Semeruco e Copoazú. Tutti e diciannove gli ingredienti del gin vengono fatti macerare individualmente in alcol neutro di grano; il periodo di infusione varia dai due ai sette giorni a seconda della botanica. Ogni infuso è poi distillato separatamente con un piccolo alambicco di rame da 500 litri che garantisce la precisione del processo. I distillati vengono poi miscelati assieme con cura dal master distiller, secondo le giuste proporzioni che danno vita al profilo gustativo unico di questo gin. Non possiamo svelarvi la ricetta, ma possiamo dirvi che il 65% del blend ha origini amazzoniche.

La produzione avviene dunque in piccoli lotti, small batch, e in modo artigianale. La qualità è garantita dalla grande esperienza che distingue la D.U.S.A. (Distilerias Unidas S.A.), famosa per il suo Rum Diplomático.

Il risultato? Un grande equilibrio di gusto. Le botaniche esotiche di Canaïma Gin regalano al al naso sentori tropicali, uniti a sensazioni floreali e al ginepro che completa il quadro aromatico. Anche al palato le note esotiche prevalgono, con le note citriche dell’arancia e quelle erbacee del Seje, accompagnate da cenni floreali e dal ginepro, ma l’alta gradazione permette al gin di risultare abbastanza secco equilibrando i sentori più dolci. Il finale è molto lungo e bilanciato.

Focus sulle botaniche di Canaïma Gin

I sentori predominanti di Canaïma Gin sono quelli dolci-amari dati dal frutto della passione, dall’Açaí e dal Semeruco e quest’ultimo contribuisce anche a una leggera sensazione fruttata; e quelli agrumati di arancia e pompelmo. Seguono le note aromatiche dell’Uva de Palma, del Ponsigué e del frutto della passione. Ginepro e Seje forniscono le note erbacee e assieme al Copoazú danno le sensazioni oleose che accarezzano il palato. Açaí e Ponsigué contribuiscono a dare morbidezza al distillato oltre a una certa mineralità a cui si unisce il Túpiro che fornisce anche una delicatissima dolcezza. Il tocco finale è dato dal Merey con le sue note fruttate e astringenti dai sentori speziati.

Dal Merey le popolazioni amazzoniche estraggono una resina facendo macerare le foglie e la corteccia che viene utilizzata per proteggere il legno dalle termiti. L’Açaí invece è un frutto dall’intenso colore viola ampiamente consumato per le sue proprietà energetiche e rigenerative, così come il buonissimo frutto del Túpiro, anche se il vero simbolo di energia è l’Uva de Palma, infatti gli uomini si cospargono delle ceneri della palma ritenendo che esse conferiscono loro maggiore forza. Il Seje è il nome anche dell’albero le cui foglie sono utilizzate per costruire “churruatas”, le case tipiche della comunità amazzoniche. Concludiamo con il Copoazú, la cui buccia è utilizzata per produrre succhi e marmellate, mentre i semi per fare la cioccolata!

Canaïma Gin e la sua missione

Il brand si impegna per il rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. per questo motivo il 10% delle vendite viene donato a Organizzazioni Non Governative e ai gruppi di volontari che lavorano per migliorare la qualità della vita delle popolazioni dell’Amazzonia, come  Fundación Tierra Viva e Saving the Amazon.

Fundación Tierra Viva è un’organizzazione no-profit del Venezuela che promuove la sostenibilità attraverso progetti focalizzati su quattro aree: biodiversità, ambiente, artigianato ed educazione per il miglioramento della vita delle comunità indigene. Canaïma Gin ha contribuito a diverse iniziative per l’educazione d’impresa, la promozione culturale tramite fiere ed eventi, la produzione di artigianato locale per la gadgettistica del brand e per l’educazione sanitaria.

Saving the Amazon è un ente che lotta contro la deforestazione dell’Amazzonia e con Canaïma Gin sono state coinvolta diverse comunità colombiane che si occupano di ripiantare elementi vegetali nativi e di creare aziende eco-sostenibili che possano aiutarle a mantenersi tramite il lavoro e la cura degli alberi.

canaima gin caporale

Un collaboratore d’eccezione

Un gin così unico ed eccezionale non poteva che avere un ambassador eccezionale! A collaborare col brand è infatti Simone Caporale, co-fondatore del bar The Artesian di Londra, al primo posto per quattro consecutivi nella classifica The 50 World’s Best Bars.

Oltre alle attività di conoscenza del gin, Canaïma si focalizza anche in nuovi modi per servire il gin. Il loro consiglio, sviluppato da Simone stesso, è di abbinarlo a una tonica al pompelmo con una fetta di pompelmo come garnish.

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