Explora Gin - Experience n°1, la prima tappa di un viaggio dove si incontrano culture e sapori

Quando la passione per il viaggio e l’esplorazione incontra quella per i distillati, può capitare che nasca qualche interessante novità. È il caso del progetto Explora Gin, che ha preso il via proprio dalle suddette passioni di due fratelli, Giovanni e Davide Marazita, mossi dall’idea di esplorare e scoprire il mondo attraverso il gusto. Una storia che nasce dalla voglia di viaggiare, quindi: ed Experience n°1 è il gin che rappresenta la prima tappa di questo percorso di gusti appena nato. Abbiamo parlato con Giovanni per farci raccontare i dettagli della storia di Explora Gin e di Experience n°1, ecco cosa ci ha detto.

Giovanni, raccontaci com’è nato il progetto Explora Gin.

Io e mio fratello siamo appassionati di viaggi, intesi non soltanto come momenti di divertimento e relax, ma come veri e propri strumenti di conoscenza delle culture del mondo. Non veniamo dal settore dei distillati, ma ne siamo grandi amatori: volevamo fondere le nostre passioni in un progetto capace di rappresentare un punto d’incontro tra culture diverse e di rompere i confini. Così un anno fa abbiamo fondato Explora Gin e intrapreso il primo viaggio: Experience n°1. Come tutti gli altri viaggi che faremo, Experience n°1 parte dall’Italia e dalle sue eccellenze per arrivare lontano – in questo caso in Cina – incontrando eccellenze straniere. Il nostro intento non è quello di raccontare un territorio specifico: noi vogliamo rompere i confini e ampliare gli orizzonti.

Parliamo di Experience n°1, che tipo di gin è?

Experience n°1 è un Premium Small Batch London Dry. L’ispirazione che ha portato me e mio fratello a crearlo unisce Piemonte e Calabria: la terra in cui viviamo e quella delle nostre origini. Poi il viaggio di Experience n° 1 prosegue fino in Cina, più precisamente a Sichuan. Questo percorso si traduce in botaniche tipiche di tutte e tre le tappe: le erbe aromatiche – menta e rosmarino – del Piemonte, bergamotto e liquirizia in rappresentanza della Calabria e per finire pepe di Sichuan per la Cina. Ovviamente in Experience n°1 non manca anche la “triade” del gin: ginepro, angelica e coriandolo. Il risultato è un distillato complesso ma equilibrato, con un tocco erbaceo che ben si sposa con l’agrumato dato dal bergamotto e dal pepe di Sichuan, che tra le botaniche di Experience n°1 è arrivato per ultimo, ad aggiungere anche una nota speziata. Abbiamo deciso di fare un London Dry perché volevamo affidarci a un metodo di produzione classico, e per raggiungere il massimo dell’eccellenza ci siamo affidati alla distilleria Eugin di Eugenio Belli.

l nome, Explora Gin – Experience n°1, ha un significato molto chiaro: questo gin rappresenta la prima esperienza di una serie di viaggi che devono ancora essere fatti. Raccontaci invece i dettagli della bottiglia e dell’etichetta di Experience n°1. 

Abbiamo scelto una bottiglia alta e stretta, con il logo rappresentato in grandi dimensioni. La “O” di Explora richiama in modo stilizzato una bussola. Nella parte alta dell’etichetta c’è una bandiera, che non rappresenta un luogo specifico: questa scelta dichiara la nostra volontà di aprire gli orizzonti, un po’ come se fosse la bandiera dell’Isola Che Non C’è,  senza confini. La nostra idea è quella di scoprire l’inesplorato, mettendo insieme i luoghi un sorso dopo l’altro, per scoprire culture che seppur lontane possono abbinarsi e armonizzare tra loro.

Come consigli di gustare Explora Gin – Experience n°1?

Trattandosi di un distillato persistente al palato e intenso, complesso ma equilibrato, Experience n°1 si presta molto bene ad essere degustato in purezza. In questo modo si possono apprezzare tutte le note che lo contraddistinguono, dall’erbaceo all’agrumato, fino alla dolcezza impercettibile data dalla liquirizia, che incide nel bilanciamento e rende Experience n°1 più morbido. Sotto forma di Gin Tonic, o meglio di Explora Tonic, consiglio di miscelare Experience n°1 con una tonica neutra o un’acqua brillante. Si può anche optare per una tonica mediterranea se si desidera ottenere un tono più forte. Come garnish, se proprio si vuole mettere, suggerisco scorza di bergamotto o di lime, in modo da spingere un po’ sulla parte agrumata del distillato.

Non ti chiedo se avete in cantiere altri viaggi…

Ovviamente. Ma per adesso le prossime destinazioni sono ancora segrete.