Qual è la storia di Zafferano 1.0 e di Full Red Gin?
Io di professione sono medico chirurgo, ma sette anni fa, per curiosità e passione, ho deciso di provare a coltivare lo zafferano nel mio terreno a Magnano in Riviera, in provincia di Udine.Vista la prima fioritura molto abbondante, anche se inizialmente era quasi un gioco, il mio approccio medico-scientifico ha subito avuto la meglio e ho contattato il Dipartimento di Scienze Agroalimentari dell’Università di Udine per far esaminare in laboratorio il mio zafferano. Lo zafferano può essere classificato, a seconda delle sue qualità, in tre classi e il mio è risultato del massimo livello, cosa inimmaginabile, soprattutto nella zona del Friuli.
Ho così ottenuto il Certificato di Analisi di Potere Colorante, Amaricante e Odoroso di Pistilli di Zafferano ed è anche stata scritta una tesi di laurea sulla mia produzione. Il passo successivo è stato richiedere la certificazione come prodotto biologico e, trascorsi i due anni necessari, l’ho ottenuta. Ci tengo però a precisare che il mio non è un approccio commerciale, ma del tutto scientifico ed è con questo approccio, volto alla massima qualità sopra al guadagno, che ho intrapreso le successive collaborazioni che hanno portato alla creazione di altri prodotti con il mio zafferano di cui l’ultimo è Full Red Gin.
L’idea è nata dal fatto che lo zafferano è una spezia molto versatile in quanto solubile in acqua e in alcol. Con un birrificio artigianale di alto livello abbiamo quindi creato la birra Full Red. Ci sono voluti tre-quattro mesi di prove per un risultato ottimale, con un approfondito studio dei dosaggi fatto in collaborazione con l’Università, con tanto di tesi di Laurea per il corso in Tecnologia della Birra tenuto dal professor Buiatti della Facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari.