Si vede che c’è molta cura nel vostro prodotto, e questo vale anche per il packaging di Picco Rosso 170th Gin…
Eh, ci sono voluti quasi due anni di studio per lo sviluppo del packaging. Il risultato è una bottiglia che parla da sola, dalla forma esclusiva e in vetro scuro per evocare l’origine farmaceutica. Anche il collo è molto particolare e abbiamo fatto creare un tappo apposito.
L’etichetta riprende lo stile di una volta, è simile a quelle che si possono ammirare nel nostro museo. La carta ha una certa porosità e spessore, proprio come la ricetta del gin. E il colore scuro della bottiglia rafforza l’idea di invecchiamento.
Sull’etichetta compaiono tre stemmi: il logo originale del 1909 e le medaglie vinte all’Esposizione Universale di Parigi e a quella di Vienna. Sotto si vede la firma della nonna e poi c’è lo stemma obliquo con l’anno di creazione della ricetta.
Dietro si può leggere la storia del gin, in un racconto più romantico che tecnico per rievocare quello che ci siamo raccontati prima. Piccoli dettagli completano il packaging, come il collarino, la numerazione della bottiglia eccetera.