Come mai avete scelto il nome Ambrosia Gin?
Abbiamo scelto il nome Ambrosia perché nella cultura degli antichi Greci e Latini era il Nettare degli Dèi. E’ un nome incisivo che ha significato anche nei paesi esteri ed è rappresentativo dell’italianità. Ambrosia, cibo e bevande delle divinità.
Colomba presente nel logo era l’animale che secondo la mitologia portava l’Ambrosia sul Monte Olimpo. Le sue piume, nel motivo della bottiglia, rappresentano la saggezza ed erano un simbolo importante per i Romani. Sulla bottiglia diventa un elemento distintivo ma anche decorativo e nell’etichetta al LED che si illumina dà un colpo d’occhio molto interessante.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Il nostro obiettivo principale è di aver cominciato l’esportazione nei mercati esteri entro la fine del prossimo anno, a partire dal mercato inglese, ma avendo sbocchi anche negli Stati Uniti e in paesi particolari come le Barbados e le Isole Cayman.
Nell’immediato stiamo inoltre attuando un progetto per l’Italia per avere tre Brand Ambassador territoriali, divisi tra nord, centro e sud Italia.
Infine in futuro vorremmo sviluppare anche altri prodotti a partire dall’amaro e dalla vodka, diventando così un’azienda di beverage a tutto tondo.