Tutto è nato da un’idea chiara del master distiller Curtis Van Biljon, grande appassionato della storia del proibizionismo. La passione per il vintage e la grande competenza nella distillazione lo hanno portato a creare insieme a sua moglie la distilleria artigianale Still 33, a Johannesburg, attiva dal 2015. Utilizzando basi alcoliche autoprodotte di purezza pari a 96,4%, il massimo che si possa raggiungere, ha creato due gin, Jenny e Flivver, e un rum, Captain Stone, utilizzando prodotti botanici locali. Poi sono sopravvenuti gli intrecci del destino: due anni fa un amico di Curtis, Paolo, ha ricevuto una videochiamata. Era un amico che non vedeva né sentiva da 20 anni, Angelo, che notando alle spalle di Paolo un bel logo rotondo, si incuriosì e gli chiese di cosa si trattasse. Paolo gli spiegò che quello era il logo di Still 33, la distilleria sudafricana di Curtis. Folgorato sulla via di Damasco – anzi, di Johannesburg – Angelo fece i bagagli e partì spinto dalla curiosità che ha portato i due ad un incontro proprio con Curtis. A Johannesburg si concretizza l’opportunità di pensare ai mercati fuori dal Sud Africa. Nasce così la società “Still 33 International”, con l’intento di espandere il brand nei restanti mercati. Ad Aprile 2022 è arrivato il primo container in Italia.
Abbiamo parlato con Angelo e con suo figlio Cristopher per farci raccontare questa affascinante storia.