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Still 33, il Proibizionismo va in scena in Sudafrica

Elisabetta Lugli
December 2, 2022

Da Johannesburg arrivano i gin e il rum del Sudafrica che si ispirano al Proibizionismo: scopriamo Still33 Distillery con i suoi Jenny, Flivver e Captain Stone

Tutto è nato da un’idea chiara del master distiller Curtis Van Biljon, grande appassionato della storia del proibizionismo. La passione per il vintage e la grande competenza nella distillazione lo hanno portato a creare insieme a sua moglie la distilleria artigianale Still 33, a Johannesburg, attiva dal 2015. Utilizzando basi alcoliche autoprodotte di purezza pari a 96,4%, il massimo che si possa raggiungere, ha creato due gin, Jenny e Flivver, e un rum, Captain Stone, utilizzando prodotti botanici locali. Poi sono sopravvenuti gli intrecci del destino: due anni fa un amico di Curtis, Paolo, ha ricevuto una videochiamata. Era un amico che non vedeva né sentiva da 20 anni, Angelo, che notando alle spalle di Paolo un bel logo rotondo, si incuriosì e gli chiese di cosa si trattasse. Paolo gli spiegò che quello era il logo di Still 33, la distilleria sudafricana di Curtis. Folgorato sulla via di Damasco – anzi, di Johannesburg – Angelo fece i bagagli e partì spinto dalla curiosità che ha portato i due ad un incontro proprio con Curtis. A Johannesburg si concretizza l’opportunità di pensare ai mercati fuori dal Sud Africa. Nasce così la società “Still 33 International”, con l’intento di espandere il brand nei restanti mercati. Ad Aprile 2022 è arrivato il primo container in Italia. 

Abbiamo parlato con Angelo e con suo figlio Cristopher per farci raccontare questa affascinante storia.

Angelo, parlaci della tua avventura con Still 33.

Come hai detto, è stata una folgorazione: non sentivo Paolo da tantissimo tempo, non avevo neanche più il suo numero, ma sono riuscito a procurarmelo. Quando in videochiamata ho visto il logo alle sue spalle, beh, è iniziato tutto. Volevo far parte del progetto, nato dalla passione di Curtis Van Biljon, master distiller abilissimo. I prodotti Still 33 sono arrivati in Italia da sei mesi.

In Still 33 tutto ruota attorno al Proibizionismo.

Sì, a partire dal nome “Still 33”: il 33 fa riferimento all’anno in cui il Proibizionismo è finito e i distillatori hanno potuto ricominciare la loro attività alla luce del sole. Anche i nomi scelti per i prodotti sono ispirati a quell’epoca, in particolare ai mezzi di trasporto utilizzati dai contrabbandieri.

Raccontaci i prodotti Still 33.

Certamente. 

Jenny” è il nostro Johannesburg Dry Gin. Gli oli essenziali lisci delle noci di Macadamia consentono un’estrazione superiore degli aromi dagli altri botanici durante la distillazione, tra cui mandorla, pompelmo, coriandolo, pepe e una miscela accuratamente selezionata di bacche di ginepro provenienti dai Balcani, dalla Bulgaria e dall’Italia.

Il nome Jenny si ispira all’aereo JN-4, chiamato in gergo Jenny, un modello che durante il proibizionismo veniva svenduto e utilizzato dai contrabbandieri. 

Flivver” è un Distilled che ha tra le sue principali botaniche il rooibos rosso africano, utilizzato sia nella fase della distillazione e successivamente in infusione da dove prende il colore ambrato. Le principali botaniche di bacche di ginepro, rooibos, pompelmo, limone e coriandolo sono prominenti e facilmente identificabili nel nostro Gin. L’agrume fornisce un sapore fresco che arriva facilmente al naso insieme alle bacche di ginepro. Il rooibos è confortante e sottile, e aggiunge un senso di familiarità. Il coriandolo aggiunge un pizzico di speziatura per renderlo un gin interessante e completo. Il nome Flivver si riferisce ad una vecchia Ford model A che in gergo significava macinino. Però era perfetta per trasportare alcol illegalmente.

Poi c’è il rum, “Captain Stone”, il nostro Single Barrel di Johannesburg. Distillato ad alta gradazione da melassa a fermentazione lenta, questo rum viene invecchiato in botti di bourbon una volta usate. Ogni lotto è invecchiato in un unico barile, dal nome amorevole e unico. I sapori di vaniglia, rovere e un delicato carbone vengono conferiti nel tempo allo spirito di questo rum.

Il nome Captain Stone è quello del comandante della goletta Malahat che faceva la spola con il Canada trasportando gli alcolici.

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Anche le etichette richiamano i mezzi di trasporto che ci hai appena elencato.

Esatto, le etichette rappresentano appunto il Jenny, il Flivver e la goletta Malahat. Il logo, invece, è presente in due versioni sulle bottiglie: quella tonda, che è stata la miccia che ha fatto nascere in me l’interesse verso Still 33, e quella estesa, dove le due elle di Still rappresentano le colonne di un alambicco.

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Come consigli di gustare Jenny e Flivver?

Jenny è perfetto per un gin tonic, guarnito con foglie di menta e buccia di limone, abbinato ad una buona indian tonic water sprigiona tutto il suo gusto singolare.

Flivver è molto gradevole bevuto liscio, in mixology è ottimo accompagnato da indian tonic water e accompagnato da lamponi freschi e menta oppure da limone fresco, menta e ginger ale.

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Still 33 uscirà prossimamente con qualche nuovo prodotto?

Sì, a breve ci sarà una novità, ma per adesso lascio che resti avvolta nel mistero. L’unico dettaglio che posso dire è che ovviamente anche questo nuovo prodotto porterà il nome di un mezzo di trasporto legato all’epoca del Proibizionismo.

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