4 drink da preparare con il "Gin" analcolico

Negli ultimi anni i distillati a gradazione zero stanno acquistando sempre più popolarità, anche in Italia. Questo perché gli spirits senza alcool, comparsi per la prima volta una decina d’anni fa, sono ormai sempre più complessi e soddisfacenti, in grado di competere con i loro corrispondenti alcolici.

Perdipiù, le recenti modifiche al codice della strada hanno disincentivato parecchio l’assunzione di distillati e amari nel nostro paese. Ecco perché, nei bar italiani, è ormai possibile trovare sui menù una grandissima quantità di drink analcolici. Ecco, ad esempio, 4 drink che è possibile gustare e preparare con un buon Gin analcolico.

Gin tonic analcolico 

Potrebbe dare i brividi agli amanti del cocktail casual più popolare degli ultimi anni, eppure è possibile preparare un ottimo gin tonic anche utilizzando un distillato analcolico o uno sciroppo a base di sciroppo di ginepro. Per realizzare questo “mocktail”, è sufficiente unire il gin a gradazione zero con un’acqua tonica di qualità, del ghiaccio e uno spicchio di lime.

Si tratta di uno dei drink analcolici più gradevoli da realizzare con il gin 0,0%, da gustare al bar in compagnia o da soli, guardando un film, giocando ai propri videogame preferiti o dedicandosi un po’ alle scommesse sportive online NetBet.

Gin Fizz analcolico 

Il Gin Fizz rappresenta un altro grande classico della tradizione. Per realizzarne una variante analcolica è sufficiente utilizzare del Gin a gradazione zero, del succo di limone, della soda al pompelmo e un po’ di scorza di limone per guarnire. Si può scegliere, inoltre, di aggiungere al cocktail un paio di lamponi freschi, in modo da rafforzare le sue note dolci e fruttate.

Tutti gli ingredienti, ad eccezione della soda, vengono filtrati in un bicchiere pieno di ghiaccio. A questo punto si aggiunge la soda al pompelmo e la scorzetta di limone in superficie.

Dirty Martini analcolico

Il Dirty Martini viene preparato utilizzando vodka, vermut secco e olive in salamoia. Si tratta di un drink estremamente semplice, di cui è stata realizzata una variante analcolica a base di gin a gradazione zero. Per preparare il Dirty Martini alternativo, occorre miscelare in un bicchiere del gin analcolico e della salamoia di olive in abbondante ghiaccio.

Il tutto, poi, viene filtrato in una coppetta ben raffreddata e servito con un’oliva infilata in uno stuzzicadenti. Per quanto semplice, insomma, questo mocktail regala un ottimo sapore e immerge immediatamente chi lo beve in un’atmosfera di autentica classe.

Gin e menta analcolico 

Anche il Gin e menta, nella sua semplicità, è un cocktail squisito e particolarmente apprezzato in Italia. Per preparare la sua variante a gradazione zero occorre del gin analcolico, della soda al limone, 4 cucchiai di sciroppo di menta, ghiaccio e un po’ di menta a foglioline.

Per un tocco di acidità in più, generalmente è consigliato di aggiungere alla ricetta un limone da pestare. In questo caso, similmente a quanto accade con i Mojito, il limone andrebbe pestato insieme alla menta a foglioline all’interno di un tumbler. Questo conferisce alla bevanda una texture molto più gradevole e densa. 

La nuova moda del Gin analcolico

Certo, qualcuno potrebbe storcere il naso, ma quella dei distillati senza alcool è una moda che non sembra destinata a tramontare presto. Drink come questi, tra l’altro, permettono di godersi una bevuta in compagnia senza preoccuparsi di mettersi al volante.