Caruso – il romantico sfortunato
Quando si nomina il tenore napoletano non si può non pensare alla dolcissima canzone di Lucio Dalla. E già questo è un altissimo indice di romanticismo. Se poi andiamo a vedere la storia privata di questo artista, si trova traccia del suo amore sfortunato per la soprano Ada Botti Giachetti, con cui ebbe una relazione durata 11 anni e due figli. Un amore che fu uno scandalo, visto che lei era sposata e madre di un bambino. Ma soprattutto Caruso ha volutamente ignorato che quando uno è fedifrago spesso torna a esserlo, tanto che la donna scappò nientemeno che con l’autista, il quale tentò perfino di estorcere denaro al tenore. La vicenda finì in tribunale e Caruso rimase a consolarsi con il drink che porta il suo nome. Una specie di Martini, con aggiunta di crema di menta. Chissà se per tenere sempre fresco l’alito o per salvaguardare la sua preziosissima ugola. Comunque non tutto è perduto: poi il buon Caruso ha trovato un’altra donna, più fedele.
Monkey Gland – il timoroso
Ci sono uomini, ma anche donne, che a volte hanno bisogno di un’iniezione di autostima. Nella Parigi della Belle Epoque spopolava un medico russo che prometteva faville con trapianti di testicoli di scimmia in esseri umani. Per fortuna la sua fama finì presto, ma l’eco di quel dottor Frankenstein rimase nell’immaginario collettivo e finì in un drink che riassumeva le bevute di quegli anni, inventato dal leggendario Harry MacElhone, fondatore dell’Harry’s New York Bar di Parigi. Mescolò gin, succo d’arancia, assenzio e granatina e lo chiamò Monkey Gland, alla lettera “ghiandola di scimmia”, in ricordo degli appassionati esperimenti del medico russo.