Cocktail al cioccolato
Tutti i bartender prima o dopo si sono cimentati nella preparazione di cocktail con il cioccolato, anche perché sono ruffiani e al pubblico piacciono. Per l’occasione, rievochiamo un grande classico della miscelazione, ormai pressocché dimenticato: l’Alexander. Qualcuno storcerà il naso, dicendo che non prevede il gin, bensì il cognac. Sembra che nella versione originale, inglese e non americana come vorrebbe la tradizione, prevedesse appunto il nostro amato gin come base alcolica: 3 cl di gin, quindi, 3 cl di panna fresca (mi raccomando, fresca!) e 3 cl di crème de cacao scura. Possibilmente una grattata di noce moscata per aromatizzarlo. Vi chiederete a questo punto, che farci con il cioccolato dell’uovo? A parte un altro ottimo pairing, potreste per esempio scioglierlo e fare una spennellata di cioccolato fuso sul fondo del bicchiere, oppure sporcare i bordi della coppetta come se fosse la “crusta” del Margarita. Lo stesso discorso si può fare, comunque, con qualsiasi drink, che si potrebbe twistare con un tocco di cioccolato. Provate il Negroni…
Tartufini al cioccolato
Sono lo svuotadispensa ideale, vi aiuteranno a far fuori non solo il cioccolato, ma anche quei fondi di pacchi di biscotti che non vi andava più di mangiare. E se proprio non ve ne trovate in casa, li potete acquistare come più vi piacciono, dagli amaretti con il loro sapore inconfondibile, ai frollini, passando per i classici biscotti al cioccolato. Tutto fa brodo, basta sbriciolarli (con un mixer ma anche a mano, non sapete quanto sia antistress quest’attività se non l’avete mai fatto!) e mescolarli al cioccolato fuso a bagnomaria (quello che avete a disposizione, ma quello fondente è più adatto) e un goccio del vostro gin preferito, fino a quando il composto non diventa lavorabile con le mani. A quel punto formate tante palline e ricopritele come più vi piace: zucchero a velo, zucchero semolato, cacao amaro, scaglie di cocco, granella di mandorle, granella di pistacchi… insomma, a piacere!