Sapling Competition: i vincitori sono Valentino Donati e Peppe Guarrasi

Lunedì 20 ottobre si è tenuta la finale della Cocktail Competition di Sapling Spirits presso il Poggio ai Santi (San Vincenzo – LI), una location incantevole e perfetta, immersa nel verde, con un vasto parco dove vengono coltivate una grande quantità di piante, utilizzate nei menù del Sal8 Bar e del Ristorante Il Sale, all’interno del Residence. Perfetto perché rispecchia la filosofia di Sapling, mettendo al centro l’ambiente e la natura. Sapling, infatti, che produce una vodka, un London Dry Gin e una Raspberry Vodka, ha come obiettivo primario il rispetto ambientale e il brand ha preso l’impegno di piantare un albero per ogni bottiglia venduta.

Bartender da tutta Italia hanno creato un loro drink con i prodotti Sapling, che rispettasse la filosofia del brand e questi sono i 18 finalisti selezionati che si sono sfidati:

• Mattia Cipriani (Bottega del Folle)
• Peppe Guarrasi (Velluto)
• Cristian Torcasio (Macondo)
• Chiara Mattioli (Garden Bar)
• Sebastiano Villatora (Antico Caffè Torinese)
• Daniele De Angelis (Intrugli)
• Federico Mastronicola (10-11 Portrait Milano)
• Gianluca Montanelli (Hotel Paradis, Ariodante Lounge Bar)
• Sofia Martella (Casa Minghetti)
• Tedi Dyrmishaj (Corner Bar)
• Valentino Donati (Casa Masi)
• Julia Mazzeo (Bar del Santo)
• Giancarlo Nicolardi (Racine)
• Michele Carusone (Autentico)
• Biagio Maurice Germano (Smile)
• Michael Marzocchi (D Park)
• Michele Ermano (Hotel Ancora)
• Raffaele Di Rosa (La Fesseria)

Tramite un’estrazione casuale sono state formate 9 coppie, che hanno esplorato il parco del Poggio sotto la guida esperta di Francesca Vierucci, proprietaria del posto assieme al figlio Giulio Neri e curatrice in prima persona della cura delle piante. Queste sono cresciute in modo naturale, senza impianti di irrigazione e additivi, poiché è dalla lotta per la sopravvivenza che le piante producono grandi quantità degli oli essenziali che servono a dare i profumi e i sapori che amiamo. I partecipanti hanno raccolte alcune foglie da utilizzare nella fase successiva.

A seguire, una caccia al tesoro nella tenuta per trovare il proprio distillato con cui creare un nuovo cocktail utilizzando le erbe raccolte. Ogni coppia ha lavorato con impegno e passione per creare infusi, cordiali e sciroppi per dare vita al proprio drink. A disposizione solo le erbe raccolte, zucchero, acido citrico e poco altro, in celebrazione della semplicità e della lotta contro lo spreco.

Ogni coppia ha poi presentato ai giudici la propria creazione. Una fase molto divertente, dove un partecipante poteva vedere ma non toccare nulla, mentre l’altra metà, bendata, doveva preparare il drink. La giuria era composta dall’ospite Giulio Neri, da Robert Pavel e Elena Montomoli (brand manager di Proposta Spirits, importatore e distributore di Sapling in Italia) e Ed Faulkner, co-founder di Sapling Spirits.

A trionfare grazie all’equilibrio del loro drink e alla bella presentazione sono stati Valentino Donati (Casa Masi, Montaione – FI) e Peppe Guarrasi (Velluto, Bologna). I due partiranno per Londra alla scoperta di Sapling e per godersi un’esperienza sostenibile di lusso.

Valentino dice di sé: “Da ragazzino mi innamorai di ciò che succedeva nei bar toscani. Diventare bartender è stata la cosa più naturale che potessi fare.” Attualmente lavora presso Casa Masi, un luogo affascinante che offre ospitalità e cucina toscana d’eccellenza in un borgo restaurato del ’900, all’interno della tenuta della famiglia Masi.

Per quel che riguarda Giuseppe Guarrasi, non bisogna lasciarsi ingannare dalla giovane età: è un bartender che studia e si applica con passione e professionalità senza mai rinunciare alla simpatia. Sfida se stesso nelle competizioni e accoglie i clienti di Velluto con i suoi drink e il suo sorriso. Velluto è un sofisticato bar-caffetteria nel cuore di Bologna: propone caffetteria raffinata, tapas creative, selezione curata di vini, birre e, ovviamente, cocktail.

Sapling Spirits è un’azienda britannica che unisce distillati di alta qualità con un impegno ambientale concreto. La sua filosofia si basa sul principio “meno è più”: utilizza ingredienti biologici, packaging ricaricabile e agricoltura rigenerativa per restaurare il suolo e migliorare la biodiversità.  Per ogni bottiglia venduta, viene piantato un albero e il brand è certificato B Corporation (score 127,4), indicativo del serio impegno in sostenibilità. 

I tre prodotti principali sono:

• Vodka “Climate Positive”: distillata quattro volte da grano invernale biologico, per un gusto pulito e naturalmente dolce. 
• Gin “Climate Positive”: uno stile London Dry classico, con ginepro in evidenza, agrumi e un accenno erbaceo di rosmarino. 
• Vodka “Raspberry & Hibiscus”: parte della linea “Wonky”, usano lamponi imperfetti (“wonky raspberries”) e hibiscus, valorizzando frutta scartata e riducendo sprechi alimentari.

In Italia il brand è importato da Proposta Vini, un distributore con oltre 40 anni di esperienza, che valorizza piccole realtà artigianali e territori unici. I suoi punti forti: selezione curata di etichette e distillati autentici e distintivi ; storytelling e racconto del territorio come elemento centrale della proposta ; servizio flessibile e supporto dedicato al cliente professionale.