Sipsmith London Dry Gin è disponibile su GinShop
Detto ciò, è necessario chiarire che ovviamente a un certo punto la crescita è destinata a fermarsi e quindi la domanda da porsi è: chi probabilmente sopravviverà in questo mercato così competitivo? Secondo Hall, ma la stessa opinione era diffusa anche fra gli esperti di gin presenti al Ginposium 2017 di Londra, è più probabile che a rimanere sul mercato saranno i brand che hanno saputo costruirsi intorno una bella storia. “Tutti amano una bella storia sul gin, che sia fatto a partire dal nulla con patate di ultima categoria o che sia creato con un alambicco di rame nel garage di casa e con l’etichetta scritta a mano. Queste storie sono molto più di semplici aneddoti curiosi. Il prezzo, il design della bottiglia e il branding costituiscono tutti elementi essenziali, ma è il senso di appartenenza e di provenienza che aiuta davvero un moderno brand di gin a prosperare.”
In conclusione, la territorialità è importante per un brand e un giorno, quando il Rinascimento del gin sarà agli sgoccioli, forse a sopravvivere sarà proprio chi è riuscito a radicalizzarsi nel territorio e a raccontarsi meglio. Non per nulla i gin più richiesti in Italia sono proprio quelli italiani!