Ardito Gin Amante: Recensione Gin

Ardito Gin Amante è fresco e leggero. Al palato risulta leggermente fruttato. Il suo gusto complesso è dato dall’armonia fra note di lavanda, chiodi di garofano e iris, unite dall’utilizzo del miele toscano. Queste note delineano anche il carattere del gin e il fragrante finale.

Curiosità

Sono cinque i componenti della Società “Spirito Ardito” a cui si deve la creazione di Ardito Gin. Quattro di essi sono Veterani dell’Esercito Italiano, più volte impiegati assieme in Operazioni Internazionali, veri e propri fratelli d’armi. Le caratteristiche che accomunano i soci e che hanno influenzato la creazione di Ardito gin sono molte: l’amore per il viaggio e la scoperta, la ricerca del brivido, del rischio e degli sport estremi, l’attaccamento alla famiglia e il legame alla Forza Armata. Oltre alla particolare professione, più uno stile di vita che un lavoro, ad unirli è inoltre la passione per il buon bere e per i momenti di qualità trascorsi con gli affetti nel poco tempo libero fuori dal servizio. Per anni hanno viaggiato da un continente all’altro ritrovandosi sempre in Toscana, regione che li ha accolti creando un profondo legame. Nel 2019, i quattro fratelli in armi hanno deciso di suggellare il loro rapporto fondando qualcosa che rappresentasse la pura essenza dei loro spiriti e che potesse essere condiviso con gli altri. Ardito Gin è per loro un punto fermo, un impegno a lungo termine, un legame concreto, la rappresentazione di qualcosa di unico, destinato a celebrare tutte e tre le Forze Armate Italiane. Ardito Gin “Amante”, profumato e pieno di passione, è stato pensato per la Marina Militare, raffigurato dal Polpo, animale rapido e scaltro, in grado di mimetizzarsi ed adattarsi, dissimulando la sua presenza al nemico. Nell’immagine indossa la divisa storica della Regia Marina.

Produzione

Ardito Gin viene prodotto con alambicco a vapore a ciclo discontinuo. Amante è creato tramite un’infusione di dieci giorni con botaniche fresche e secche. Prevalgono l’Iris, la lavanda ed il miele toscano. Trascorsi i tempi d’infusione, le botaniche vengono separate e successivamente inserite all’interno dell’alambicco.

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