Bad Gin: Recensione Gin

Al naso emergono nette le note del ginepro, esaltate dalla speziatura del coriandolo e unite a sentori di limone che contribuiscono a bilanciare con la loro freschezza le leggere note speziate del pepe: risulta dunque piacevolmente complesso, aromatico, fresco e non pungente. Al palato Bad Gin è fresco, balsamico e speziato. Prevale il ginepro, felicemente supportato dal coriandolo e dalle note fresche del limone. Questi sentori, ottimamente bilanciati, continuano a farsi sentire nel lunghissimo finale arricchiti da un’esplosione di pepe, le cui note permangono a lungo con la loro piacevole speziatura.

Curiosità

Bad Gin nasce per rendere onore alla città di Bologna, in cui l’azienda che produce il gin, Virus Srl, e i suoi fondatori, sono nati. Un gin pepato come come il carattere dei bolognesi, amanti del buon cibo e delle belle donne. La bottiglia è impreziosita dalla serigrafia con l’illustrazione della città e, grazie all’effetto “lente di ingrandimento” creato dal gin, è possibile ammirarla da vicino, in particolare le famose due torri di Bologna che danno spettacolo proprio sul fronte della bottiglia sotto il logo proprio come danno spettacolo quando si percorre la strada principale del centro della città.

Produzione

Per la produzione di Bad Gin si ha una miscelazione delle botaniche secondo un preciso equilibrio con alcol di cereali di altissima qualità, distillato tre volte e italiano.