Porter’s Modern Classic Gin: Recensione Gin

Porter’s Modern Classic Gin si caratterizza per l’ottimo bilanciamento. Al naso prevale il ginepro, unendo note terrose a quelle freschissime degli agrumi, esaltate dalla Mano di Buddha. Al palato è sempre il ginepro a farla da padrone, in armonia con le note calde di pepe rosa e cannella e dalle note fresche agrumate, in particolare quelle del cedro. Finale lungo e pulito con cenni di cannella.

Curiosità

La micro-distilleria è stata creata nella cantina di un bar di Aberdeen, in Scozia, ed è una delle più innovative del Regno Unito. Il nome del gin è quello del professor Andrew Porter dell’Università di Aberdeen, che ha procurato al team il rotovapor utilizzato per la distillazione sottovuoto a bassa temperatura.

Produzione

Come dice il nome, Porter’s Modern Classic Gin unisce classico e moderno nel gusto e nel metodo di distillazione. Le botaniche più delicate sono infatti distillate sottovuoto a bassa temperatura in modo da estrarne al meglio l’essenza. Le altre sono invece distillate in alambicco tradizionale con l’aiuto di G&J Distillers.

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