Curiosità
Lough Ree Distillery nasce in Irlanda nell’estate del 2018 dal progetto della famiglia Clancy, cresciuta a Lanesborough e quindi luogo scelto per l’apertura della microdistilleria. Il progetto ruota tutto attorno alla "connessione": connettere la tradizione del Whiskey con le tecnologie moderne; connettere il ritmo tranquillo dell’Irlanda rurale al passo sicuro di una nuova generazione. Ed è così che il luogo ha un ponte che connette l’Est e l’Ovest, un fiume e le strade che connettono Lanesborough al resto della regione e quindi è stato scelto per la costruzione della distilleria, per poi scoprire che, secondo il censimento del 1901, proprio lì ha risieduto il pro-zio della famiglia Clancy.
Il nome del gin, Slingshot, significa “fionda”. Vuole evocare la leggenda di Davide e Golia, ma anche quella della regina Maeve che mentre faceva il bagno a Inchcleraun fu uccisa da un colpo di fionda lanciato dalla costa di Longford. Entrambe le leggende riguardano atti che hanno richiesto zelo, abilità e molta fiducia in se stessi. Sling Shot Gin unisce botaniche classiche a una particolare e locale, la torba, per dare un twist moderno a questo gin che vuole essere audace fresco e contemporaneo.
Sling Shot è stato il primo gin selezionato da ilGin.it per il progetto Adopt A Gin, finalizzato a portare in Italia gin esteri di particolare eccellenza, non ancora distribuiti nel nostro Paese e in cerca di un importatore.
Produzione
Sling Shot Irish Gin è prodotto nella micro-distilleria irlandese Lough Ree unendo quattro distillati diversi, creati con un alambicco di rame da 150 litri. Questi vengono poi miscelati fra loro per arrivare al gin finale.
Il primo distillato è prodotto con ginepro, coriandolo, angelica, radice di giaggiolo, melissa, cardamomo e semi di sedano. Il secondo è il distillato di agrumi, con arance fresche e biologiche, pompelmo rosa, limone e lime. Il terzo è il distillato di menta fresca, mentre il quarto è con la torba, raccolta localmente. Si tratta del primo gin con la torba utilizzata come botanica, procedimento molto diverso da quello usato per gli scotch whisky con malto torbato.