GIN & TONIC:
Il primo Gin Tonic che abbiamo assaggiato lo abbiamo realizzato con la versione originale e – lo confessiamo – ogni volta che lo prepariamo cogliamo la vera essenza di Elephant: un long drink essenziale, ma allo stesso tempo plurisfaccettato, con sentori vegetali e balsamici. E’ un G&T fresco, audace e vigoroso, dove la moderata citricità del frutto del baobab crea un ottimo equilibrio aromatico con il ginepro. Il quadro dei sapori segue ovviamente le coordinate di sensazioni secche e decise, tipiche di un ottimo G&T.
Il Gin Tonic con l’Edizione Limitata italiana è molto diverso da quello realizzato con la versione ordinaria. Siamo di fronte a un cocktail profumato e gustoso, moderno ma piuttosto distante rispetto a un classico G&T miscelato utilizzando un London Dry Gin tradizionale. I profumi sono di ampia portata, il gusto rotondo e privo di asperità. Se c’è una versione che più si addice al concetto (piuttosto stereotipato in verità) di pubblico femminile… beh, questa è di certo quella in questione. Nel caso specifico lo abbiamo provato guarnendo il G&T con dei frutti di bosco e la scelta si è dimostrata azzeccata.
Terzo Gin Tonic con la versione Marelet: qui l’equilibrio tra dry & sweet sfiora la perfezione, mentre a livello aromatico si colgono tante sfumature: da quelle citriche a quelle balsamiche, da quelle vegetali a quelle lievemente fruttate. Questa versione sembra posizionarsi a metà strada tra le due precedenti, più morbida rispetto alla versione “original” ma non così tanto da potersi dimenticare che si lì dentro c’è comunque il ginepro a farla da padrone.
Possiamo quindi affermare che tutte e tre le versioni di Elephant propongono differenti caratteristiche organolettiche, non si tratta infatti di un semplice “cambio di etichetta”. Ciascuna di queste bottiglie è adatta a situazioni differenti e si inserisce in contesti di miscelazione diversi. Gin Tonic? Forse la scelta giusta potrebbe ricadere sulla Italian Edition. Dry Martini? Probabilmente la bottiglia giusta è quella originale. Marelet? Perfetta per entrambi e perché no, anche per un ottimo Negroni!