Viste le risposte di Desmond ci è venuta una gran voglia di provare il London Garden e quale migliore occasione del Release Party organizzato al Raboucer di Milano?
Dopo un’ottima accoglienza degna del marchio Beefeater e una breve presentazione da parte del Master Distiller, abbiamo assaggiato in purezza e in alcune soluzioni di miscelazione il nuovo London Garden.
Bevuto liscio si percepisce la continuità con la ricetta classica di Beefeater, ma effettivamente ci sono delle varianti molto interessanti. Se al naso non ci sono particolari emozioni aromatiche è alla prova del palato che le cose cambiano: una nota fresca e leggermente erbacea si fa largo nel retronasale mentre è riconoscibile una punta balsamica. La parte citrica sembra rinforzata e l’equilibrio tra le componenti è rispettato: come da tradizione è un gin secco, ma con uno spettro di percezioni più ampio e gradevole.
Lo assaggiamo in prima battuta nel cocktail di benvenuto chiamato in onore di Desmond “Champayne”: sciroppo al timo, limone, albume e champagne Mumm. Coinvolgente, piuttosto fresco e con un gioco di consistenze cremose che esaltano la componente citrica. Un’ottima partenza. Passiamo quindi al più classico G&T e qui vediamo le vere potenzialità del London Garden: il risultato è un long drink in cui il nuovo Beefeater riesce a espandersi aromaticamente in maniera convincente, mostrando quella nota fresca ed erbacea di cui parlavamo. La gradazione bassa fa sì che ci sia la possibilità di fare il bis senza alcun tipo di problema e questo, dopotutto, non può non essere un vantaggio.
Per finire ci avviciniamo ad un cocktail più elaborato, da considerarsi come il punto di arrivo di questa nostra esperienza gustativa: limone, fresh citrus, e Pekoa Tea. Molto complesso al palato, profumi incandescenti e un meraviglioso equilibrio tra la nota di ginepro e le percezioni del Pekoa tea, molto aromatico. Perfetto il garnish, un semplice amaretto in grado di integrarsi alla perfezione con i sapori di questo Goldstream Guards Punch.
Non avevamo mai visto sbocciare un giardino nel mese di settembre ma, a quanto pare, Desmond Payne sembra essere riuscito nell’impresa…