I due hanno cercato di trovare un collegamento fra il gin e il cognac, una perfetta osmosi tra i due distillati. Volevano che il gin avesse una sua storia e una sua anima in grado di rappresentare la loro terra. Il primo passo è stato identificare gli aromi caratteristici dei loro Cognac: limetta, mela, albicocca, liquirizia, mandorla e chiodi di garofano. Ed ecco trovate le botaniche principali del gin. Il secondo tributo al Cognac doveva essere il distillato d’uva come base neutra per il gin. A questo punto non gli è restato altro da fare che sperimentare per trovare il giusto equilibrio della ricetta. Ci è voluto un anno e mezzo per raggiungere la perfezione.
Ma il problema è stato un altro: più Laurent ed Elodie sviluppavano ricette e più i loro gusti prendevano direzioni differenti. Il primo, dal palato più tradizionale, voleva andare verso un gin “juniper forward” (dalle prevalenti note di ginepro), mentre lei era attratta dai freschi e dissetanti sapori degli agrumi. Ed è così che due diverse ricette hanno preso vita: quella di Osmoz Classic Gin, dedicata agli amanti dei London Dry tradizionali, e quella di Osmoz Citrus gin, fresco e dinamico proprio come Elodie.