Ciao Marco, cominciamo da te. Chi sei e come è nata questa passione per il gin?
Beh, la storia è lunga, ma riassumendo… A me piace ed è sempre piaciuto lavorare e sperimentare. Ho frequentato una scuola un po’ particolare, il liceo scientifico-tecnologico, che mi ha permesso di lavorare in laboratorio. La mia è una famiglia di imprenditori e quindi già ai tempi del liceo ho iniziato a lavorare con mio zio e mio padre nell’ambito della meccanica. Dopo gli studi ho continuato a lavorare con loro come socio in questo ambito e così ho acquisito i principi della precisione e del rigore, fondamentali nella meccanica, dove non c’è alcun margine di errore. Da qui deriva la cura nei dettagli che traspare dalla finitura e dal design delle bottiglie e dalle ricette dei gin.
Dopo la laurea in Commercio Estero e la specializzazione in Business Development mi sono allontanato dall’azienda di famiglia, soprattutto per via di un’esperienza lavorativa di quattro mesi in California, dove mi sono ritrovato in un settore completamente diverso. Ho ricevuto nuovi stimoli, visto un mondo diverso da quello a cui ero abituato da sempre nel comfort di casa e ho scoperto nuove cose che mi appassionavano. Volevo fare qualcosa di più emozionale e creativo e per questo motivo mi sono avvicinato al mondo del food&beverage.
Ho lavorato per un’azienda veneta che distribuisce e importa gin in qualità di commerciale estero ed è qui che mi sono innamorato di questo settore. Pensa che prima non bevevo gin, preferivo il whisky e cocktail con altre basi, ma studiando con meticolosità questo distillato mi sono appassionato.
Per diversi motivi ho lasciato l’azienda e, a partire da febbraio 2018 ho cominciato a fare esperimenti in casa mettendo le botaniche in infusione nella vodka e creando le mie ricette. Sono partito da un gin con sei botaniche e ho coinvolto famigliari e amici per gli assaggi e poi, dopo diversi esperimenti, sono giunto a un equilibrio che mi piaceva, tenendo solo due degli ingredienti inizialmente selezionati. A questo punto, trovata una ricetta interessante, ho cominciato a cercare una distilleria che producesse il mio gin.