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I locali de ilGin.it: Camparino in Galleria, Milano

Vanessa Piromallo
November 22, 2022

La storia e la nuova veste di uno bar più iconici di Milano: Camparino in Galleria, il regno dell'aperitivo... e non solo!

Tutto ebbe inizio nel 1867, subito dopo l’unità d’Italia, quando venne ultimata la Galleria Vittorio Emanuele II e Gaspare Campari, inventore dell’amaro Campari, si trasferì nel nuovo maestoso edificio installando la sua casa e il suo Caffè Campari all’angolo verso Piazza Duomo.

Davide Campari, figlio ed erede dell’azienda, vi nacque il 17 novembre 1867, diventando il primo cittadino di Milano ad iniziare la sua vita in Galleria. Fu lui che, nel 1915, fondò il bar Camparino, progettato con un sistema innovativo che garantiva un flusso continuo di acqua gassata direttamente dalle cantine, rivoluzionando il modo di bere l’amaro e servendo ai suoi ospiti un Campari Soda sempre perfettamente ghiacciato. Camparino era famoso anche per i suoi interni in stile Liberty realizzati da alcuni dei migliori artisti e artigiani italiani. Divenne presto il fulcro della vita milanese, ma soprattutto il luogo dove l’Aperitivo è diventato leggenda, e dove intellettuali e celebrità si mescolavano alla gente comune.

Nel 1943 la Galleria fu colpita dai raid aerei alleati. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale Guglielmo Miani, sarto pugliese, acquistò la licenza del bar e la sua famiglia lo gestirà fino al 2018, quando Camparino torna sotto il controllo del Gruppo Campari, che lo ristruttura e riapre nel 2019 esaltandone l’eredità storica e i dettagli d’epoca Art Nouveau.

La Sala Spiritello, il primo piano che affaccia direttamente sulla Galleria Vittorio Emanuele II, è stata rivista a favore di un design più adatto ad accogliere e presentare la nuova proposta cocktail & food. Allo storico Bar di Passo, al piano terra, è stato dedicato invece un restauro conservativo volto a valorizzarne il patrimonio liberty e rendere maggiormente fruibili gli spazi. Al piano interrato, infine, è stata svelata la nuova Sala Gaspare Campari, adibita per corsi di bartending, degustazioni ed eventi privati.

Camparino, Bar di Passo

I cocktail proposti rimangono i grandi classici senza tempo che hanno fatto la storia della mixology e di Campari. Valore aggiunto è la produzione, direttamente sul posto nei laboratori interni di cucina e pasticceria, dell’intera offerta gastronomica del locale. Dopo il riconoscimento ai 50 World’s Best Bars aggiudicandosi il 27° posto nella classifica più ambita dai bar, quest’anno Camparino continua l’evoluzione culinaria con lo chef Paolo Rollini: la sua idea di cucina unisce la tradizione con l’innovazione per offrire una proposta dai gusti decisi da abbinare ai cocktail.

Camparino: L’ora del bitter

COCKTAIL CONSIGLIATO:

L’Ora del Bitter

Ingredienti: 3,5cl Campari / 1,5cl 1757 Vermouth di Torino Rosso / 2cl Distillato di Negroni / 1,5cl Riduzione speziata di Negroni

Guarnizione: Gelatina d’arancia ed essenza di foglie di limone

Procedimento: Versare 90ml di pre-batch cocktail in un mixing glass, aggiungere circa 8/10 cubetti di ghiaccio e mescolare per circa 12/15 secondi. Versare nel bicchiere Old Fashioned Nude già raffreddato, aggiungere un cubetto di ghiaccio grande (5X7) e guarnire con una gelatina all’arancia, poi nebulizzare l’essenza di foglie di limone.

Sito web: https://www.camparino.com/

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