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Sabir Cocktail Bar: il menù che racconta feste e ricorrenze del Mediterraneo

Vanessa Piromallo
November 22, 2024

La nuova drink list del Sabir Bar di Palermo è una vera perla! Scopri cosa ci racconta questa volta e alcuni dei cocktail originali!

Come sempre, la nuova drink list del Sabir non si limita all’offerta di cocktail ma racconta storie, trasformandole in liquidi da bere. Questa volta trae ispirazione dalle festività, dalle sagre, dalle ricorrenze che attraversano il mediterraneo con qualche incursione nelle tradizioni del nuovo continente. 

Il Sabir propone una miscelazione moderna, combinando sapori unici e tecniche all’avanguardia. Ma il vero obiettivo è stimolare la curiosità dei clienti, promuovendo la cultura mediterranea e svelando le profonde similitudini che uniscono i popoli di questi luoghi.

In ogni drink di questo menù sono presenti distillati, liquori, spezie tipiche delle regioni mediterranee. Nello specifico, la drink list si compone di 12 cocktail, illustrati da Roberto Rizzo.

Uno dei drink, non poteva che raccontare la tradizionale festa che ogni anno si celebra a Palermo il 14 luglio, in onore della veneratissima Santa Rosalia, raccontando una sfaccettatura diversa della festività, ovvero il trasporto che la Comunità srilankana (la più numerosa comunità straniera presente a Palermo) ha verso la santa Palermitana nonostante siano induisti. Quindi il drink è un mix tra i sapori netti della Sicilia come il limone ed un cordiale al vetiver, pianta tipica delle regioni indiane.

Un altro drink racconta Il Panigiri di Tinos, una festa religiosa in onore della Madonna di Tinos, venerata in Grecia. L’isola si anima con processioni, canti, danze e festeggiamenti che includono cibo e bevande tradizionali, celebrando la devozione e la comunità. Il cocktail è un mix di sapori come mastica, capperi, salamoia e vino; tutte cose che troveremmo in una qualsiasi taverna di Tinos durante i festeggiamenti. 

Non può mancare la “Notte della Taranta”, un festival che celebra l’eredità culturale del Sud Italia attraverso musica e danza, unendo le regioni meridionali. Nato localmente, è diventato un simbolo di identità e orgoglio per il Mezzogiorno, rappresentando le diverse anime del Sud. Il cocktail è un insieme di sapori tipici delle giornate festive: il liquore strega viene miscelato e arricchito dalla mandorla, dal cioccolato e dall’arancia.

Il Logo di Ginerosity

Poi andiamo a conoscere La “Semana Santa” che è la festa più importante dell’Andalusia. Processioni religiose percorrono le strade con confraternite che trasportano carri raffiguranti la Passione di Cristo. L’evento è emotivamente intenso, con musica, canti e una partecipazione popolare sentita, accompagnata dal profumo di labdano e cere. Il cocktail è un drink da meditazione molto profumato e profondo.

Proseguendo andiamo a scoprire l’Ederlezi, che è una delle festività più importanti per i Rom dei Balcani, in particolare per i Rom musulmani. Coincide con la celebrazione di San Giorgio, protettore della primavera. È un’occasione di unità e identità, in cui le famiglie si riuniscono per celebrare la cultura Rom. Il cocktail contiene brandy greco per rimarcare le origini balcaniche, il miele tipico dei dolci e diventa spicy con cordiale al pepe e zenzero.

Continuando andiamo a scoprire la festività del Nevruz, che è una festa di primavera celebrata il 21 marzo, simbolo di rinnovamento e inizio dell’anno secondo le tradizioni persiane. Include rituali di purificazione, falò e danze. In Turchia, è significativa per le comunità curde e alevite, rappresentando rinascita e unità. Il cocktail contiene zafferano e melograno, due simboli della cultura persiana e turca.

Particolare è la storia del drink ispirato ad una festività italiana, ovvero il capodanno fiorentino, che è una delle festività ufficiali del Comune di Firenze e si celebra il 25 marzo di ogni anno. Tale festa ricorda che nella città l’anno civile, fino al 1750, cominciava il 25 marzo, giorno in cui la chiesa cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù a indicare la sua incarnazione. Il cocktail è un omaggio a Firenze ed al suo Negroni, facendone una versione da degustazione con tre negroni diversi: uno all’insalata mediterranea, uno con spezie nordafricane e uno classico al caffè.

Il percorso comprende anche la scoperta dell’Iftar, rituale serale che segna la fine del digiuno quotidiano durante il Ramadan. Inizia con datteri e acqua e prosegue con un convivio di piatti tradizionali, simbolo di gratitudine e condivisione. Il cocktail è analcolico e viene preparato con un tradizionale tè alla menta marocchino, cordiale al dattero e gin analcolico.

 

Scopri questi e gli altri cocktail al Sabir Bar di Palermo!

Per saperne di più leggi la nostra intervista al proprietario, Sergio Mannino: https://ilgin.it/locali/sabir-lo-spazio-mediterraneo-dove-viaggiare-rimanendo-a-palermo/

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