Sempre più gin tra i quali scegliere, è una pacchia per chi, come noi, adora il distillato di ginepro, ma quanta confusione! Come scegliere? Quale mi piacerà e quale no? Un buon metodo per iniziare a scremare fra tutti i vari gin è imparare la differenza fra i diversi stili, così da capire quale sia più vicino al tuo gusto personale o indirizzarti a colpo sicuro quando hai voglia di qualcosa di particolare.
Sul sito liquor.com abbiamo trovato cinque ricette di cinque diversi gin cocktail, una per ogni stile di gin, perfette per gustarseli tutti al meglio. Enjoy and God Save the Gin!
LONDON DRY: DRY MARTINI
Il London Dry è lo stile più diffuso e anche il più versatile. Si adatta molto bene a tanti cocktail diversi, dal South Side all’Hanky Panky, ma il modo migliore per testare un London Dry è in un classico Martini Cocktail. Elegante e sofisticato, è un cocktail anche molto forte, di solito preferito dagli uomini, ma non discrimina nessuno!
- ⅔ London Dry Gin
- ⅓ Dry vermouth
- 1 goccio di Bitter all’arancia
- Garnish: scorza di limone
Ci sono diverse scuole di pensiero sulla preparazione del cocktail Martini, questa potrebbe far storcere il naso ai puristi, ma è la più semplice da fare in casa se non si è dei barman esperti. Si uniscono tutti gli ingredienti in un mixing glass (o un contenitore che permetta di scuotere il tutto e poi versarlo) e aggiungere il ghiaccio. Scuotere fino a far diventare il liquido ben freddo e versare nel bicchiere (la classica coppa Martini è ovviamente la scelta migliore), senza far cadere il ghiaccio all’interno. Guarnire con la scorzetta di limone.