Cognac – Nicholas Faith, autore ed esperto di Cognac: Il mercato Cinese crescerà sempre di più.
Vodka – Veronika Karlova, fondatore di Girls.Drink.Vodka: Saranno le vodke premium e luxury a dominare il mercato, ma anche qualche piccolo produttore artigianale locale riuscirà ad emergere. L’importante è la passione che verrà messa nel processo di produzione: le parole chiavi saranno: organico, piccoli lotti, gluten free. In ogni caso la vodka continua e continuerà a essere un elemento essenziale sia per i consumatori sia per i bartender e i mixologist.
American Whiskey – Robert Chapman, esperto di Whiskey : Il Bourbon continuerà a prevalere. Sempre di più si vedrà crescere la diversificazione dei malti, lo suggerisce la storia stessa del whiskey. Da tenere d’occhio è la produzione della West Coast.
Scotch – Karen Taylor, co-founder di Whisky for Everyone: Questo settore non ha età e continuerà a svilupparsi, soprattutto per quanto riguarda i prodotti a fascia di prezzo alta. Molti brand festeggeranno i loro molti anni di esistenza e rilasceranno edizioni speciali dei loro Scotch. Attireranno i consumatori grazie alla loro lunga storia.
Liquori – Chris Edwards, proprietario di The Shrub and Shutter: Fiori ed erbe prevarranno: violetta, papavero e sambuco aggiungono freschezza e complessità ai drink, ma anche timo, basilico, salvia e rosmarino per creare varianti dei cocktail classici.