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8 drink primaverili: Flower Mixology protagonista con il trend #garnishgame su TikTok

Vanessa Piromallo
May 2, 2023

Alessia Bigolin ci consiglia qualche cocktail primaverile e ci parla di garnish e di flower mixology seguendo il trend #garnishgame

Un sorso di primavera in un bicchiere. La “Flower Mixology” invade i banconi dei principali cocktail bar internazionali diventando un vero e proprio trend mondiale dove i bartender si sfidano a colpi di fiori, petali ed essenze floreali per creare i drink più scenografici e primaverili: l’hashtag #garnishgame infatti ha già superato i 3 milioni di contenuti su TikTok molti dei quali riportano la colonna sonora hit mondiale “Flowers” di Miley Cyrus. Anche Martha Stewart, la celebre conduttrice televisiva statunitense, famosa per i suoi programmi di cucina ne ha recentemente parlato sottolineando l’importanza di petali e fiori abbinati alla decorazione dei cocktail. Questi ingredienti sono stati da sempre utilizzati nell’arte della mixology grazie alle loro qualità di aspetto, gusto, consistenza e aroma che si abbinano al meglio ai sapori degli spirit utilizzati permettendo ai bartender anche di osare e sperimentare gli accostamenti più stravaganti: “Petali e fiori edibili conferiscono una complessità unica al sapore del cocktail e, grazie alla loro fragranza, completano il drink offrendo una nuova esperienza di gusto e gradevolezza. Inoltre sono molto versatili: si possono utilizzare con gli spirit neutri come la vodka, ma possono essere abbinati anche a quelli più aromatici come il gin”, afferma Alessia Bigolin, drink setter di Anthology by Mavolo, lo spin off di Mavolo Beverages specializzato nell’importazione e distribuzione di bevande premium e ultra-premium in esclusiva per l’Italia. La spirit advocate e l’azienda per l’occasione hanno rielaborato la ricetta dello storico “Bee’s Knees” con un signature cocktail a base di Gin Melifera, limone, miele e una guarnizione di immortelle.

Alessia Bigolin – Drink Setter_Anthology by Mavolo

L’arte di guarnire i cocktail risale al XIX secolo, quando i barman più famosi realizzavano presentazioni sgargianti riempiendo cobbler e julep di pezzi di frutta o accendendo bucce d’arancia infuocate. Gli ornamenti non commestibili sono arrivati dopo il proibizionismo con l’avvento della mania dei tiki: ombrelli di carta, swizzle sticks e doohickey con le forme più inusuali hanno trasformato le miscele di rum e vodka in colorati drink alla moda. Successivamente all’oliva nel Martini e alla ciliegia a nel Manhattan si sono affiancati anche fiori e petali: prima come semplici guarnizioni e, successivamente, come ingredienti chiave in grado di farli risaltare aggiungendo un tocco di colore, carattere e stile. L’impatto estetico, infatti, è solo un aspetto del modo in cui fiori e petali possono contribuire ad arricchire e completare il cocktail: da allora, le guarnizioni sono passate da semplici tocchi finali a ingredienti chiave in molti drink, facendoli risaltare aggiungendo un tocco di colore, carattere e stile. È, infatti, possibile utilizzarli tramite infusioni, sciroppi, tinture e fermentazioni che permettono di trasformare e preservare i profumi primaverili in vari utilizzi nella mixology moderna. “In passato si trattava solamente di mettere il drink in un bicchiere e assaggiarlo, non si prestava attenzione ai profumi e all’estetica: adesso le persone hanno cambiato il loro modo di approcciarsi ai cocktail cercando un’esperienza completa che coinvolga tutti i sensi visto che ormai, grazie anche ai social di immagini, la presentazione è diventata tanto importante quanto la miscelazione del drink”, afferma sempre Alessia Bigolin.

Signature Bee’s Knees

Rose, lavanda, camomilla, viole, ibisco e calendule sono alcune tipologie di fiori commestibili che vengono utilizzati per le decorazioni dei cocktail e sono edibili, quindi non contengono sostanze tossiche. Utilizzati come guarnizioni floreali aggiungono un tocco delicato ai cocktail, fornendo un contrasto di colore e immagine in grado di far risaltare maggiormente sapore e fragranza della bevanda. Assieme alla drink setter di Anthology by Mavolo Alessia Bigolin scopriamo quindi quali sono gli 8 cocktail da sorseggiare per celebrare la primavera:

BEE’S KNEES
5 cl Gin Melifera
2 cl succo di limone
1,5 cl acqua di miele
Un fiore di immortelle come guarnizione

AVIATION COCKTAIL
4 cl Deux Frerés
1,5 cl succo fresco di limone spremuto
1,5 cl maraschino
1 cl liquore viola e fumo linea Dennis Zoppi

FRENCH 75
6 cl Champagne Jeeper Grand Assemblage
3 cl Gin Soero
1,5 cl succo fresco di limone
1,5 cl di sciroppo di zucchero

CHERRY BLOSSOM
3,5 cl Tequila Silver Don Ramon
3 cl succo di lime
3 cl succo di pompelmo
0,75 di granatina
Fetta di pompelmo o ciliegia al maraschino per guarnire
Sale

MEZCAL PINEAPPLE SOUR
4,5 cl Noble Coyote Espadin
1,5 cl succo d’ananas fresco
2 cl succo di limone
2 cl sciroppo di agave Don Ramon
1 albume d’uovo

THE GARDEN ROSE
8 cl The HAKUTO Gin
3 cl sciroppo di zucchero alla rosa
5 cl succo di limone fresco
5 fette di cetriolo
Un pizzico di soda

BRAMBLE
5 cl Saneha Gin
2,5 cl succo di limone fresco
1,25 cl sciroppo di zucchero
1,5 cl Crème de Mûre

MARGARITA IBA
5 cl Tequila Don Ramon Plata 100% Agave
2 cl Triple Sec
1 cl succo di lime fresco

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