Fever-Tree ha inoltre visto crescere la distribuzione delle bottiglie nel formato da 150ml oltre ad essere riuscita a coinvolgere nuovi rivenditori e distributori in tutto il mondo. In Europa ha crescita ha raggiunto il 64% in più rispetto all’anno passato, mentre negli Stati Uniti i profitti sono aumentati del 43% soprattutto grazie alla grande popolarità del Gin Tonic e del Moscow Mule che hanno contribuito all’aumento delle vendite di acqua tonica e di ginger beer. Per quanto riguarda il resto del mondo, Fever-Tree ha visto le vendite crescere del 45%, con ottime performance in Australia e in Canada, ma una buona crescita anche in Sud Africa e in Colombia.
Tim Warrillow, CEO di Fever-Tree, ha dichiarato: “Siamo felicissimi di riportare un’altra forte performance nella prima metà del 2017, in continuazione del momentum che ci ha coinvolti nel 2016. Siamo riusciti a crescere in tutte le regioni grazie a una distribuzione più capillare e a un aumento delle vendite che è andato di pari passo con lo svilupparsi dei due trend che stanno prendendo piede in tutto il mondo: l’attenzione verso i prodotti premium e verso la miscelazione. Stiamo continuando ad investire e a migliorare le nostre infrastrutture, le relazioni coi fornitori principali e con i clienti oltre ad assumere personale nel nostro team. Visti i risultati di questa prima metà dell’anno, riteniamo che i guadagni supereranno sostanzialmente ogni aspettativa alla fine del 2017.”
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