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Hyper Low di Winestillery: il Gin Tonic low alcohol arriva in Italia

Vanessa Piromallo
February 1, 2022

Hyper Low Gin di Winestillery: il gin concentrato per Gin Tonic analcolici è tutto italiano ed è prodotto con una tecnica speciale...

Il primo a creare un gin superconcentrato per fare Gin Tonic poco alcolici ma ricchi di sapore è stato lo storico brand inglese Hayman’s (qui il nostro articolo). Successivamente sono diversi i brand, molti del Regno Unito, che hanno seguito la stessa tendenza (l’ultimo di cui vi abbiamo parlato è Adnams Smidgin). Grazie a Winestillery, con il suo nuovissimo Hyper Low, anche l’Italia si immette in questo rivoluzionario mercato e lo fa in modo provocatorio, aspettando la fine del Dry January (cosiddetto perché in molti, soprattutto nel mondo anglosassone, si prendono una pausa dagli alcolici nel mese di gennaio) e proponendo un “Dry February” con “il primo gin tonic analcolico al mondo”, giocando sul fatto che un gin, per definizione, non può in alcun modo essere analcolico.

I No e low-alcohol spirits non hanno solo un problema di nomenclatura, ma anche di stabilizzazione e conservazione del prodotto, dunque Winestillery ha scelto una via diversa per rivolgersi a quei consumatori che vogliono o devono diminuire il proprio apporto alcolico. Hyper Low Gin di Winestillery, infatti, non è una bevanda analcolica: è un gin full proof molto intenso, prodotto con una tecnica segreta da Bacco, l’alambicco pot still di Winestillery. Proprio come un autentico elisir alchemico, sono sufficienti poche gocce per ottenere il risultato desiderato.

Vuoi un Gin & Tonic analcolico? Basta aggiungere 1ml di Hyper Low in 200ml di tonica ed il gioco è fatto! Ogni millilitro di Hyper Low contiene infatti 0,7% vol., pertanto il tuo Hyper G&T avrà solo 0,35% vol. di alcol ma sprigionerà tutto il sapore del ginepro ed il gusto classico di un vero Gin & Tonic.

Ogni bottiglia di Hyper Low Gin corrisponde a 100 Hyper G&T, rendendo facile e piacevole la preparazione dei cocktail per i bartender. L’idea del Master Distiller Enrico Chioccioli Altadonna è tanto semplice, quanto complicata da realizzare a livello tecnico. Basti pensare che la concentrazione di botaniche è 100 volte superiore rispetto al classico London Dry della pluripremiata distilleria di Gaiole in Chianti.

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