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Il gin è il distillato più venduto in UK durante il lockdown

Vanessa Piromallo
August 21, 2020

Il gin è chiaramente il distillato preferito dagli inglesi e non lo confermano solo i dati della quarantena, ma anche le vendite degli ultimi anni

Secondo i dati rilasciati a inizio estate, confermati da quelli pubblicati il mese scorso da WSTA (Wine and Spirits Trade Association) il gin è il distillato più venduto online durante il lockdown. Le piattaforma di vendita online hanno visto in generale ampia attività, come logico, durante i periodi di quarantena nei vari paesi colpiti dall’emergenza Covid e anche noi abbiamo riscontrato un ampio interesse in Italia verso il gin da parte dei consumatori costretti a casa e desiderosi di cocktail e aperitivi.

Quanto gin avete comprato durante il lockdown?

Sicuramente il gin ha il vantaggio di essere facilmente miscelabile in un Gin Tonic e al contempo di costituire la base per tantissimi diversi cocktail. Inoltre l’immensa varietà di sapori dei tanti gin in commercio permette di andare incontro ai gusti più disparati. Qualunque sia il motivo, il gin ha regnato su tutti e la percezione è che ciò sia vero anche per altri paesi dove non si hanno dati così precisi come nel Regno Unito.

Nessuna degustazione gin sarebbe completa senza un Gin Tonic!

I dati di WSTA non solo confermano che da marzo il gin sia stato il distillato più venduto, ma hanno anche messo in luce cifre da record di vendite durante il 2019. L’anno scorso infatti i britannici hanno comprato 83 milioni di bottiglie per un valore di oltre 2,6 miliardi di Sterline, cioè quasi il doppio rispetto ai due anni precedenti dai calcoli diffusi da Nielsen questa estate e comprendenti il periodo fino al 31 dicembre 2019..

A onor del vero la crescita nelle vendite di gin ha avuto una maggiore impennata nel 2018, ma semplicemente non si è fermata producendo ogni anno cifre da record. HMRC (Her Majesty’s Revenue and Customs: dipartimento governativo non ministeriale del Regno Unito, responsabile per la riscossione delle imposte, il pagamento di alcune forme di sussidi statali e l’amministrazione di altri regimi regolatori) aggiunge inoltre che l’export del gin nel 2019 ha raggiunto un valore di 672 milioni di Sterline nel 2019, arrivando così a un totale di vendite interne ed esterne di solo gin inglese pari a 3,2 miliardi di Sterline.

Secondo gli esperti di WSTA non è detto che la crescita delle vendite di gin continui a essere così grande, ma ci si aspetta comunque con sicurezza ulteriore crescita in questo e nei prossimi anni. Il fatto che la pandemia non abbia intaccato più di tanto la vendita di gin è una conferma. Anche Fever Tree, le cui vendite di acqua tonica sono legate all’andamento del gin, ha riportato un’ottima performance delle vendite ai consumatori finali nel periodo del lockdown.

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