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Mistico Speziale: artigianalità ed erboristeria in bottiglia

Vanessa Piromallo
December 12, 2025

Le tecniche erboristiche e l’artigianalità al servizio degli alcolici: il nostro approfondimento su alcune delle ultime creazioni di Saverio Denti di Mistico Speziale

Mistico Speziale è stata fondata nel 2010 da Saverio Denti a Reggio Emilia con un’idea chiara: coltivare piante officinali e trasformarle direttamente in liquori e distillati di alta qualità, unendo tradizione e tecnica moderna. L’azienda, pur giovane, affonda le radici nella manualità erboristica e nella conoscenza delle materie prime, valorizzando un processo produttivo che parte dal campo e arriva alla bottiglia.

La raccolta delle erbe avviene a mano, nel corretto tempo balsamico, seguita da un’essiccazione lenta per preservare gli oli essenziali e mantenere intatto l’aroma della pianta fresca. Le macerazioni in alcool di cereali e acqua di sorgente sono eseguite in piccoli lotti, senza uso di aromi artificiali, coloranti o scorciatoie industriali. Il risultato è una gamma di liquori naturali, complessi, pensati sia per il consumo in purezza sia per la miscelazione professionale.

Tra i prodotti più rappresentativi, oltre a Gin Clandestino di cui abbiamo già spesso parlato, spiccano Nèttare, Erbe Amare e Cent’erbe, tre interpretazioni diverse dello stesso approccio: erbe selezionate, artigianalità, cura del dettaglio.

Nèttare – Un moderno rosolio dal bouquet floreale

Nèttare recupera l’antico stile del rosolio, liquore “da salotto” amato nel secolo scorso, riproposto però in versione contemporanea. La ricetta si basa su un vero bouquet di fiori: boccioli di rosa centifolia, zagara, ibisco, camomilla, macis, zafferano e altre spezie pregiate. Il sorso è morbido, avvolgente, con una dolcezza contenuta e un profilo aromatico fine e persistente.

La produzione prevede una delicata estrazione in alcool di grano italiano, seguita da un’aggiunta di sciroppo con un tenore zuccherino leggermente superiore al 10%, più basso rispetto ai tradizionali rosoli.

Con i suoi 24% vol. e la struttura gentile, si presta tanto alla degustazione quanto alla miscelazione, ideale per twist floreali su classici o come aperitivo con tonica e scorza di limone.

A mio avviso Nèttare è il perfetto esempio di un uso sapiente dell’elemento zuccherino per creare un equilibrio magnifico fra i sapori amaricanti delle erbe e quelli floreali delle spezie e dei fiori, creando un sapore che ricorda quello del miele ma con la complessità necessaria per la piacevolezza di un liquore.

Erbe AMare – Un amaro mediterraneo con un’identità unica

Erbe Amare esprime in pieno la vocazione botanica di Mistico Speziale: un amaro che unisce erbe mediterranee e agrumi alla salinità dell’acqua di mare. La ricetta include ginepro, anice verde, salvia, menta, assenzio, elicriso, lavanda e scorze di agrumi. Le note erbacee e amare si intrecciano con fragranze fresche e dolci, mentre la componente marina dona profondità e un carattere distintivo.

La produzione prevede una macerazione unica di tutte le piante officinali in alcool di grano italiano e acqua di sorgente, seguita dall’aggiunta di sciroppo (circa 10% di zucchero) e acqua di mare.

Con i suoi 23% vol., è un digestivo delicato e bilanciato, perfetto sia a temperatura ambiente sia freddo. È consigliato anche con tonica o soda, o addirittura come alternativa al Vermouth in miscelazione. Devo ammettere che, grazie alla sua delicata sapidità e all’equilibrata amarezza, è diventato uno dei miei liquori post pasto preferiti.

Non a caso, Erbe Amare ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui World Liqueur Awards Silver 2023, Spirito Autoctono 2022 e The WineHunter Award 2021, ed è stato inserito nel menu del ristorante tre stelle Michelin Reale di Niko Romito.

Cent’erbe – L’elisir “old school” della tradizione liquoristica italiana

Cent’erbe è un liquore potente e identitario, un omaggio all’antica idea di “panacea” erboristica. Mistico Speziale lo definisce apertamente un prodotto “old school”: 50,5% vol. di intensità balsamica e vegetale. La ricetta impiega erbe difficili da reperire, usate quasi esclusivamente fresche: pino mugo, pino silvestre, foglie di arancio e limone, erba luigia, camomilla, alloro, ginepro, cannella, chiodi di garofano, tè nero e molte altre.

Il processo richiede lunghissime macerazioni e rimescolamenti quotidiani, una tecnica che permette di ottenere una complessità aromatica unica. La colorazione, inizialmente verde, evolve naturalmente verso toni “foglia morta” per ossidazione, senza alcun uso di coloranti o stabilizzanti.

Il Cent’erbe è ideale in purezza, “on the rocks”, come spirito da meditazione o per miscelazioni robuste che cercano profondità erbacee decisive. Perfetto per sostituire il Chartreuse verde nei cocktail classici, come ad esempio il Last Word. In questo drink mi ha conquistata, ma il vero rischio è stato berlo liscio con ghiaccio perché un sorso tira l’altro ma con oltre 50 gradi alcolici è meglio fare attenzione! Il lavoro sull’alcolicità è veramente sopraffino in questo liquore.

 

Tutti i prodotti di Mistico Speziale li trovi su misticospeziale.com

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