In questi giorni si sta parlando molto del fatto che nel Regno Unito la benzina e molte varietà di cibi scarseggiano e non sono di facile reperibilità e c’è chi incolpa la pandemia, chi la Brexit. Ma anche gli Stati Uniti stanno andando incontro a un problema simile e a noi vicino: la scarsità di alcuni prodotti alcolici, la cui distribuzione sta dunque venendo divisa tra i diversi Stati.
A causa della pandemia, anche negli USA i bar e i ristoranti sono stati costretti alla chiusura e i consumatori hanno aumentato il consumo di vino, birra e distillati a casa. Ciò a creato problemi ad alcuni produttori, per esempio Brown-Forman ha faticato a venire incontro all’improvvisa crescita dei ready-to-drink a base Jack Daniel’s. I produttori, oltre a trovarsi di fronte a minori profitti, hanno dovuto cambiare la catena distributiva per adattarla alla crescita del consumo privato. Sette Stati hanno addirittura tolto il divieto alla vendita diretta ai consumatori, anche se New York e Montana la hanno già ristabilita.