Nello specifico si sono fatti avanti ben 827 investitori provenienti da oltre 38 paesi nel mondo, mettendo assieme in totale più di un 1.260.000 Euro, in cambio del 14% del capitale dell’azienda. Nel frattempo Santamanìa aveva già cominciato i lavori finalizzati all’apertura al pubblico della distilleria, cosa che avverrà probabilmente questo settembre.
Sin dalla sua fondazione nel 2013 da parte di un gruppo di ingegneri, Santamanìa ha avuto molti successi, lanciando sul mercato ben undici prodotti nel giro di meno di quattro anni e allargando l’esportazione in 19 Paesi fra Europa, Canada, Sud America e Asia Pacifica, inclusa l’Australia. La sua fortuna e l’incredibile risultato della campagna fondi costituiscono l’ennesima prova che il business del gin non accenna ad arrestarsi e che sono tantissime in tutto il mondo le persone pronte a investire nel mondo dei distillati.
La gamma di Santamanìa comprende ben quattro gin: il London Dry, il Four Pillars, la versione Reserva invecchiata e un’edizione limitata del 2017 chiamata Leyenda Urbana Gin; ma la distilleria produce anche i gin Lola y Vera e Malayerba Barber’s gin.
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