In un’intervista a The Spirit Business James Chase ha spiegato che esistono toniche con pochi zuccheri, come per esempio Fever-Tree, e che secondo lui i prodotti privi di zuccheri e dolcificanti diventeranno sempre più popolari. Inoltre il brand ambassador ha dichiarato che sostituendo la soda alla tonica il sapore del ginepro risalta maggiormente e anche i garnish emergono in modo migliore, poi ha aggiunto: “Ci preoccupiamo per salute e in più io faccio molto caso a quello che bevo e a come mi sento il giorno successivo e lo zucchero è causa di fortissimi dopo-sbronza! Scelgo spesso l’acqua frizzante per miscelare i distillati che bevo perché giro spesso nei bar e questo tipo di drink permette agli spiriti di dare il meglio di sé.”
Chase inoltre gestisce un pub a Londra e dice che “The skinny bitch”, cioè l’accostamento di vodka e soda, è la bevanda più venduta assieme al gin tonic. A prescindere da ciò è fuor di dubbio che i giovani siano influenzati dai trend salutistici e riviste e articoli riguardanti i prodotti con pochi grassi e problemi di saluti legati all’obesità sono tra i più letti. Se si guarda non solo il mercato inglese, ma anche il nostro, è evidente come in tutti i supermercati si siano diffuse intere sezioni dedicate ai prodotti dietetici, senza zucchero, senza coloranti e conservanti ecc.
Tornando all’argomento del mixing, invece, si può notare quanto sia oggi diffuso tra i barman l’uso di bitter di ogni tipo. Secondo Chase ciò è un’ottima cosa perché sono perfetti per accompagnare i drink relativamente semplici quali gin tonic e vodka o gin e soda, oltre a costituire un fantastico ingrediente per i cocktail più complessi.
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