Domenico Maura è Food and Beverage Manager del Grand Hotel Parco dei Principi & SPA, già consigliere e formatore per A.I.B.E.S. Oggi si occupa Management della ristorazione presso la Business School della Luiss. Spinto dalla sua grande passione per il mondo dei bar, dopo meticolose ricerche e interviste, ha messo nero su bianco un vero e proprio viaggio nei bar italiani, partendo dall’inizio del Novecento fino ad arrivare ad oggi. Nasce così il volume “Storia del bar in Italia – Con ricette e racconti” (Edizioni Lswr), da oggi disponibile in libreria. Ecco una breve intervista a Maura per raccontarvi cosa vi aspetta nel suo libro sul bar italiano.
Quando nasce ufficialmente il bar in Italia? Quali differenze aveva rispetto ai bar europei americani?
Il vero e proprio bar all’americana – cioè il bar dove venivano servite le “nuove” bevande cha arrivavano dall’America – arriva in Italia solo alla fine dell’Ottocento e si tratta di pochissime realtà. Nel resto d’Europa la situazione era diversa, perché in paesi come Francia, Inghilterra e Germania, questa tipologia di bar era molto più presente e affermata. Tutto questo per motivi geopolitici e culturali che portarono i cocktail ad affermarsi con ritardo nel nostro Paese.