Il Gin ha un potenziale che potrebbe portarlo a primeggiare nel mercato del fuori casa italiano. A dirlo è la nuova ricerca di CGA by NIQ, che sottolinea le significative possibilità di crescita della bevanda se combinate all’azione strategica di produttori e fornitori nei confronti dei consumatori, dei canali e delle occasioni di consumo.
Ad oggi il gin & tonic occupa una delle posizioni più alte nella classifica dei cocktail preferiti dagli italiani, trovandosi al quarto posto dopo Aperol Spritz, Mojito e Campari Spritz.
Tuttavia, per guadagnare posizioni, l’innovazione del servizio rappresenta il primo passo verso un’opportunità di crescita sempre più concreta per valorizzare la bevanda e garantirne una maggiore attrattiva da parte degli italiani. Tra queste, in primis, la realizzazione di cocktail che si allineino alla cultura italiana della ristorazione e dell’aperitivo ponendo le bevande a base di gin, ad esempio il gin tonic, come alternative interessanti all’Aperol o al Campari Spritz.