Recensioni

Benacus Gin: profumi dalle sponde del Lago di Garda

Vanessa Piromallo
October 30, 2020

La morbidezza del mosto d'uva, il profumo dei limoni, l'aria di montagna, l'essenza del Lago di Garda: Benacus Gin

Da nord a sud, da est a ovest: tutte le essenze di ogni sponda del Lago di Garda sono racchiuse in Benacus Gin. Un London Dry morbido, fresco, profumato, grande espressione di un territorio bellissimo. Oggi ve lo raccontiamo insieme a uno dei suoi creatori, Federico Veronesi.

“Dal padre ebbe appunto il culto delle cose d’arte, il culto spassionato della bellezza, il paradossale disprezzo de’ pregiudizi, l’avidità del piacere”. Gabriele D’Annunzio

Benacus Gin

Come nasce Benacus Gin?

L’idea di fare un gin locale nasce tre-quattro anni fa, quando gestivo due locali, uno a Verona e uno sul Lago di Garda. Quest’ultimo era specializzato in hamburger accompagnati da Gin Tonic e ci sarebbe piaciuto avere anche un gin del Lago di Garda, così io e miei fratelli abbiamo deciso di crearne uno nuovo. L’obiettivo principale del nostro progetto è avere un prodotto di alta qualità, non fare grandi volumi di vendita, raccontando così il territorio con il gin. Per questo motivo abbiamo scelto il nome Benacus, che in latino si riferisce proprio al Lago di Garda.

Il locale che abbina Gin Tonic e hamburger è nato nel 2014, poiché qualche anno prima stavo negli Stati Uniti e mi sono innamorato degli hamburger, ma all’epoca non era facile trovarne di altrettanto buoni in Italia. Successivamente mi trovavo in Spagna e ho visto per la prima volta i Gin Tonic creati in un certo modo e davvero buoni. Così ho pensato di mettere assieme queste due passioni. La carne e la freschezza e la struttura del Gin Tonic assieme creano un equilibrio pazzesco. Dunque anche da questi viaggi nasce Benacus Gin, che adesso, grazie alla collaborazione con Signorvino, è diventato il mio lavoro a tempo pieno, infatti non gestisco più locali ma mi dedico al 100% al gin. Facciamo solo 3-4.000 bottiglie per ogni lotto e sono focalizzato nel far conoscere e capire Benacus.

Benacus Gin

Come avete sviluppato la ricetta di Benacus Gin?

Per realizzare il nostro progetto abbiamo scelto la distilleria Zu Plun, in Alto Adige, perché ha gli stessi standard di qualità che volevamo noi, soprattutto per l’attentissima ricerca delle materie prime.

Lo sviluppo della ricetta è stato una vera e propria collaborazione reciproca fra noi e il master distiller Florian Rabanser. Con lui abbiamo selezionato gli ingredienti che ci permettessero di realizzare un gin in grado di valorizzare il Lago di Garda: abbiamo scelto il mosto di uve della Lugana provenienti dal litorale meridionale; le foglie d’ulivo dalla parte orientale; i limoni dagli agrumeti della costa occidentale; botaniche di montagna come la genziana e la rosa canina dalla parte a nord nel Trentino. Insieme le botaniche creano un equilibrio e un gusto di un certo tipo che abbiamo perfezionato selezionando con Florian altre botaniche per completare il quadro aromatico della ricetta.

La scelta di utilizzare il metodo London Dry per la produzione di Benacus Gin è conseguenza della collaborazione con Zu Plun, poiché Florian ha padronanza di questo complicato metodo produttivo che prevede la distillazione di tutte le botaniche assieme in alambicco. Il master distiller è convinto della qualità superiore di questo metodo e da subito era sicuro che fosse quello giusto per il nostro gin. Quando abbiamo assaggiato il risultato ci siamo immediatamente convinti anche noi!

Benacus Gin

Qual è il maggiore punto di forza di Benacus Gin?

Per il gusto e per la territorialità l’elemento fondamentale è il mosto d’uva. Florian ce l’ha suggerito ed è stata una bella ida poiché si tratta di qualcosa di diverso, unico,molto poco utilizzato e soprattutto la tipologia che abbiamo scelto è tipica del Lago di Garda. Inoltre dà al gin una morbidezza unica, difficile da riscontrare in altri gin e rappresenta quindi un forte elemento distintivo anche dal punto di vista del gusto. Il risultato per noi è bellissimo: l’impatto del ginepro viene ammorbidito dal mosto, poi emergono i freschi sentori del limone e infine si chiude al palato con una piacevole sensazione amaricante.

L’etichetta di Benacus Gin è molto bella e riconoscibile, come è stata creata?

Con l’etichetta abbiamo voluto raccontare il Lago di Garda attraverso le botaniche del gin e una reinterpretazione grafica della storia della zona. Negli anni ‘20 il Lago è stato meta di personaggi quali D’Annunzio ed è da Il Piacere e da quello stile stile “dandy”, edonistico, da “Grande Gatsby” che abbiamo preso lo stile della grafica. I colori e le linee ricordano il lago e raffigurano gli elementi principali del gin come le foglie d’ulivo, i limoni e l’uva. A ciò abbiamo aggiunto alcuni particolari nascosti, per esempio si può riconoscere la forma dell’anfiteatro che si trova nel Vittoriale, la casa storica di Gabriele D’Annunzio, importante fonte di ispirazione per il nostro gin.

Benacus Gin

Quali sono i tuoi cocktail preferiti con Benacus Gin?

Benacus Gin è morbido, fresco, un gin per tutti, quindi si presta particolarmente per cocktail leggeri e delicati e per long drink freschi. Tra i miei cocktail preferiti c’è sicuramente il Benacus Smash con basilico e lemon, da preparare con una procedura come quella del mojito. In questo cocktail si sprigiona una nota mediterranea tipica molto interessante.

Ovviamente Benacus gin è da provare in un bel Gin Tonic con una tonica neutra o secca se si vuole contrastare un poco la morbidezza del gin. Come garnish consiglio qualche chicco d’uva e uno spicchio di limone. in generale essendo un london Dry funziona sempre bene con le note degli agrumi.

Vai alla scheda di Benacus Gin

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