Ciao Francesco, raccontaci di te e della tua passione per il gin
Sardo per nascita, italiano per convinzione, giornalista, gastronomo, autore e conduttore radio\tv, ghostwriter, avvocato mancato (per fortuna!), cuoco mancato (c’è sempre tempo!). Vivo per studiare, conoscere, approfondire e scoprire nuove tavole, provare nuovi sapori e ascoltare storie di gusto da raccontare. Parlare di cucina e di vino e di distillati senza conoscerne la storia della materia prima, del cuoco o del produttore è come leggere un libro con le pagine bianche… inutile! Scrivo per La Repubblica, James Magazine, Rai International, Mondadori, Giunti e ho scritto per Corriere della Sera, La7, Mediaset, Medusa Produzioni, Gribaudo.
Al mondo dei distillati ho dedicato 285 pagine: Il tempo degli Spiriti (Gribaudo 2001), mentre a dicembre 2020 sarà pronta “Spirito Autoctono”, la prima guida alla scoperta dei migliori distillati italiani per Touring Club Editore. Alla fine di Febbraio 2021 di nuovo in libreria per Carlo Delfino Editore con Vite d’Amare – Storie di vino e racconti di viaggio, monografia dedicata alla Gallura e all’unica DOCG dell’isola, firmato insieme a Federica Capobianco e Lara De Luna.
Amo i distillati e in particolare il gin per la sua versatilità e sono rimasto affascinato dall’evoluzione che ha vissuto il gin italiano. La mia passione per il gin nasce negli anni ‘90, quando la fama di questo distillato era in crollo totale, ma è nell’ultimo decennio che mi sono trovato coinvolto dall’evoluzione del gin. Iniziai a studiare la situazione del gin italiano, convinto che saremmo arrivati dove siamo effettivamente ora, con almeno due gin per ogni regione. L’Italia ha dimostrato di poter prendere qualcosa tipico di un altro paese e farlo meglio! E mi piace particolarmente l’aspetto della località, perché la possibilità di una località totale è un qualcosa di raro e meraviglioso. Il vino è standard, mentre il distillato è come la cucina: non è nemmeno regionale, è “di corridoio”, basta pensare a gin che utilizzano botaniche che crescono solamente in aree limitatissime.