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Gin Bacio, i profumi della Toscana in bottiglia

Elisabetta Lugli
June 25, 2021

Dalla Toscana arriva Gin Bacio, gin italiano realizzato con solo botaniche toscane: scopriamo la sua storia e le sue caratteristiche.

La storia di Gin Bacio nasce da un’altra storia, che, solo apparentemente non c’entra niente. Si tratta della storia della giovane azienda agricola Kissing.Lab, che si occupa principalmente della coltivazione del kissinGarlic, in Val di Chiana, non lontano da Montepulciano. Una realtà nata giocando e scherzando, fondata da due coppie che facevano tutt’altro: un ingegnere e un avvocato con le rispettive mogli, che, dopo aver scoperto l’esistenza dell’aglione, hanno deciso di provare a riseminarlo. Per chi non lo sapesse, l’aglione è un aglio particolare, detto “aglio del bacio” perché essendo privo di allicina non impatta sull’alito. Questo aglio speciale è una pianta rarissima e la sua coltivazione era stata praticamente abbandonata ed è qui che Kissing.Lab è entrata in gioco, scommettendo su una rinascita dell’aglio del bacio. Questa idea ha portato Kissing.Lab ad essere invitata nel 2016 al TEDx, importante format nato per favorire la circolazione delle idee meritevoli di essere diffuse. 

Vi starete chiedendo, e cosa c’entra tutto questo con Gin Bacio? Abbiamo parlato con Aurora, una delle socie di Kissing.Lab, che ha risposto a questa e a molte altre domande.

gin bacio

Aurora, raccontaci com’è nato il Gin Bacio.

Il kissinGarlic viene coltivato nei terreni della Val di Chiana, che è una zona bellissima della Toscana. Ci siamo guardati attorno e ci siamo resi conto di quanti profumi particolari e tipicamente toscani ci fossero nelle vicinanze dei campi: il rosmarino, la lavanda, il ginepro e molti altri. Per questo ci siamo detti: proviamo a fare il gin! Da quando lo abbiamo pensato a quando lo abbiamo poi fatto sono passati cinque anni, la gestazione è stata un po’ lunga. Ma poi ci siamo imbattuti in un’antica distilleria di Chianciano e dopo tre inverni – perché d’estate ci occupiamo dell’aglio – finalmente ci siamo riusciti. Non è stato facile mettere d’accordo tutti riguardo alle botaniche, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.

Quali sono le botaniche che avete scelto per Gin Bacio?

Abbiamo utilizzato lavanda, rosmarino, foglie d’ulivo, foglie di sambuco, verbena e poi una particolarità: la susina Coscia Monaca, tipica di queste zone della Toscana. Si tratta di una susina piccoletta, che qui usano per fare le marmellate.

Quali sono le caratteristiche di Gin Bacio?

Gin Bacio è un distilled dry gin. Rispetto a quelli inglesi è proprio profumato; il rosmarino gli regala un sentore balsamico, poi c’è la nota fruttata che è data dalla Coscia Monaca, che è molto dolce. Gin Bacio è anche molto cristallino  e molto fresco. Ha i profumi tipici della zona, è un gin toscano al 100%. Essendo un gin molto profumato, è stato usato da molti chef anche in cucina.

Prova Gin Bacio

Parliamo dell’etichetta, che è così particolare!

Sì, giocando sul concetto di bacio abbiamo voluto le labbra sulla bottiglia: ricordano gli stickers di Fiorucci, e sono leggermente in rilievo. Si possono staccare e riattaccare dove si vuole! Tutte le annotazioni sulla bottiglia non sono posizionate dietro ma di lato, può sembrare strano ma abbiamo voluto così perché nessuna scritta si sovrapponesse alle labbra, visto che la bottiglia è completamente trasparente. 

Come consigli di gustare Gin Bacio?

Come dicevo, è un gin profumato e c’è anche chi ama berlo liscio: se vuoi è anche femminile, con profumi così accattivanti.  Avendo i sentori tipici di questa zona della Toscana, dove non ci sono agrumi, non consiglio di guarnirlo con agrumi se si prepara un gin tonic: è divertente invece con i pepi e anche con la noce moscata: insomma sta bene con le spezie! Oppure con l’alloro o con la fogliolina della susina Coscia Monaca se c’è modo di procurarsela.

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Una curiosità: Kissing.Lab coltiva l’aglio del bacio, avete provato a metterlo tra le botaniche?

E certo che ci abbiamo provato, ma il risultato è stato deludente e abbiamo rinunciato! 

Avete in programma di uscire sul mercato con altri prodotti?

Sì, le idee le abbiamo ma sono ancora top secret. E poi abbiamo i nostri tempi; per adesso restiamo concentrati su Gin Bacio e ne siamo proprio contenti, è uscito da poco e siamo già al secondo giro di produzione!

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