Ciao Alessandro, cominciamo con la storia del laboratorio Origine.
Il progetto nasce nel 2004 da un’idea mia e di Luca: volevamo produrre liquori partendo dalla trasformazione delle erbe officinali e da sempre abbiamo voluto che tutte le materie prime derivassero da agricoltura biologica, in particolare dalla Valbormida, la zona in cui si trova il laboratorio. Ci troviamo infatti nell’antico borgo di Cengio Alto, arroccato su un’altura e circondato dal verde, essendo una delle aree a più alta densità boschiva in Europa.
Il laboratorio nasce dunque a partire dalla tradizione liquoristica in un luogo dove i digestivi e i tonici fanno parte della cultura sin dalla notte dei tempi. Ma deriva anche dall’esperienza nel nostro ristorante storico di Cengio, l’Osteria del Castello, dove si servono piatti della cucina tradizionale ligure, ma anche delle Langhe piemontesi. Infatti il paese si trova alla stessa distanza dal porto marittimo di Savona e dalla Langhe, al confine fra il mare e le Alpi marittime.
Questo ambiente si riflette sul nostro immaginario e sul nostro modo di lavorare, sui quali influisce anche la storia personale mia e di Luca. Lui infatti è un perito tecnico, mentre io ho una formazione umanistica, ho studiato Filosofia. Siamo amici sin da quando eravamo bambini con i pantaloncini corti e siamo cresciuti assieme nel nostro piccolo borgo. Ciò ha ispirato la nostra volontà di lavorare in modo autentico e di creare un marchio bio: il nostro lavoro consiste nell’agevolare con un processo alchemico ciò che fa la natura. E’ una visione, una missione, una filosofia, ma è anche un lavoro pratico, che unisce tradizione e tecnologia e che si serve solo di prodotti naturali.
L’investimento iniziale per il laboratorio infatti ha riguardato prevalentemente l’acquisto delle tecnologie necessarie, poiché l’edificio è la casa dei miei nonni, che abbiamo trasformato e messa a norma per creare un laboratorio moderno e già predisposto alla possibilità di ingrandirsi.