Un’esperienza da gangster con Peaky Blinder Gin

L’azienda Sadler’s è stata fondata nel 1861 Nathaniel Sadler ed è poi stata espansa da Thomas Alexander Sadler per la produzione di birra artigianale. Dopo 180 anni la storia continua con la quinta generazione rappresentata da Chris Sadler e la gamma si è ampliata con la produzione dei distillati Peaky Blinder. La sede si trova tutt’ora nel cuore della famosa “Black Country” inglese, nota durante la rivoluzione industriale per le sue miniere di carbone, fonderie e fabbriche, che hanno annerito l’aria facendo così guadagnare questo nome alla zona. Con un background del genere Sadler’s non crede solo nell’artigianato e nella qualità, ma anche nel duro lavoro. La zona è però famosa anche per la gang dei Peaky Blinder, resa oggi popolare nel mondo grazie all’omonima serie televisiva della BBC e visibile su Netflix.

La banda ha operato a Birmingham tra la fine dell’800 e il ‘900 (anche se la serie TV è ambientata negli anni ‘20) e Sadler’s ricorda la loro storia con i suoi distillati che non solo si ispirano a quei tempi, ma raffigurano anche in etichetta i membri della gang e i loro nemici. Questi gruppi di criminali sono cresciuti a causa della difficile situazione economica della classe operaia in Inghilterra e infatti erano principalmente composti da uomini disoccupati. Il potere sociale dei Peaky Blinder era dovuto a rapine, violenza, appoggi politici e controllo del gioco d’azzardo, oltre alla produzione di alcolici e, in certi casi, al commercio illegale. Lo stile dei membri della banda era facilmente riconoscibile ed elegante, con i tipici cappelli piatti con la visierina. Il nome deriva dal fatto che avevano l’abitudine di nascondere lamette e rasoi proprio nel cappello. E’ certo che ai tempi la gang abbia fatto frequentato i pub e il sito produttivo di Sadler’s e la famiglia conosceva certamente Billy Kimber, capo dei Birmingham Boys, i rivali dei Peaky Blinders.

Per rivivere la storia della gang, vi parliamo oggi di Peaky Blinder Spiced Dry Gin, Peaky Blinder Black Spiced Rum e Peaky Blinder Irish Whiskey.

Peaky Blinder Spiced Dry Gin

Questo gin nasce da un blend di spezie esotiche quali grani del Paradiso, zenzero, coriandolo, cardamomo e un ingrediente segreto. Al mix speziato si uniscono il ginepro e i sentori agrumati di limone e arancia. Il risultato è un gin decisamente pepato al naso e caldo e speziato in bocca, eppure morbido con un finale dalle note dolci e piacevoli e un’ottimo bilanciamento. Distillato artigianalmente, è imbottigliato al 40% vol. e la ricetta, con le sue nove botaniche, è pensata per l’abbinamento con la cucina indiana, molto popolare nella Black Country.

L’etichetta di Peaky Blinder Spiced Gin raffigura Thomas Gilbert, diventato famoso col nome di Kevin Mooney, considerato il membro più prominente della gang Peaky Blinder.

Il gin ha vinto diversi premi, tra cui la medaglia d’oro e la nomina di Best English Classic Gin ai World Gin Awards 2020, due medaglie d’argento alla San Francisco World Spirits Competition e uno alla International Spirits Challenge.

Da provare nel Gin Tonic con una tonica secca, una fettina d’arancia e una stecca di cannella oppure con una tonica aromatica e una fettina di pompelmo rosa.

Peaky Blinder Black Spiced Rum

Un rum caraibico a 40°, che si ispira a quelli che circolavano ai tempi dei Paky Blinder, sfrontato e caldo. Peaky Blinder Black Spiced Rum è miscelato con spezie ricercate ed è invecchiato in botti ex-Pedro Ximenez che donano il distintivo gusto finale. Note di arancia, noce moscata, vaniglia e uvetta si sposano alla perfezione con il tocco unico dato dal legno di quercia con un risultato memorabile.

Questo rum, come dicevamo, è sfrontato e ribelle, proprio come William “Billy” Kimber, il capo dei Birmingham Boys, acerrimi nemici dei Peaky Blinder. Ed è il ritratto di Billy Kimber ad adornare il lato dell’etichetta del rum.

Il distillato si è guadagnato due medaglie d’argento alla IWSC e alla San Francisco World Spirits Competition.

Peaky Blinder Irish Whiskey

Prodotto artigianalmente, con triplice distillazione, a partire da un blend di grain e single malt whiskey, viene invecchiato in botti ex-bourbon. Fruttato, con note di albicocca e scorza di arancia, vanta una leggera dolcezza di vaniglia e miele, accompagnata da un tocco di cioccolato e cannella nel finale. Imbottigliato a 40°, Peaky Blinder Irish Whiskey è audace, ma eccezionalmente morbido.

Sull’etichetta compare Stephen McHickie, arrestato a 25 anni per aver fatto irruzione in un negozio di tessuti vicino a casa sua.