– MA COME SIETE ARRIVATI ALLA VERSIONE FINALE DI SUN-DRIED?
Non è stato un percorso semplice, in quanto la cascara rilascia, tra le sue sostanze, anche dei tannini, i quali conferiscono un sentore amaro al gin, e noi questo non lo volevamo affatto, per preservare le note dolci e fruttate che invece ha. Con il mastro distillatore sono quindi stati eseguiti diversi test di dosaggio, tempo di infusione ma soprattutto di filtrazione, affichè nulla potesse rimanere nel distillato che altrimenti avrebbe subito nel tempo dei cambiamenti. Questa parte del processo è infatti la più particolare e quella depositata da Vincenzi.
– MEGLIO LISCIO OPPURE “ON THE ROCKS”?
La sua particolarità è quella di essere un gin “sorprendente”, nel senso che sorprende il consumatore al suo assaggio, il quale sente nel profumo le classiche note del ginepro toscano biologico utilizzato per il London Dry Gin usato nella base, mentre all’assaggio vengono fuori sfumature diverse, che vanno dall’uva passa, ai fichi secchi ed al dattero, con note di legno e di tabacco, le quali unite al colore ambrato evocano nella mente ricordi di rum o di whisky, questo è uno dei motivi per cui è ottimo da gustare puro o “on the rocks”.
La sua dinamicità ed unicità ne fanno poi un eccellente gin da miscelazione in grado di rendere particolare un gin tonic o di ammorbidire un manhattan, piuttosto che addolcire un paloma senza dover aggiungere sciroppi!