Fra pochi giorni a New Orleans si svolgerà una delle manifestazioni più importanti del mondo del bartending. In attesa che si vada in scena, sono stati annunciati i premi per i locali ed è subito polemica. È successo, infatti, che l’Italia sia stata piuttosto trattata male, con pochi bar romani citati fra i vincitori, fra cui l’immancabile The Jerry Thomas Project di vicolo Cellini (33mo nell’ultima 50 Best Bars, primo fra gli italiani), e fin qui tutto bene: siamo nel mondo della mixology e la fama e professionalità dei ragazzi del Jerry è indiscussa. Poi compare qualche riga più in basso La Botticella e tutti i bartender romani sono insorti. Anzi, si sono chiesti: che cos’è La Botticella?
Già capire quale locale sia non è facile su Tripadvisor, dal momento che si segnala la presenza di una Birreria La Botticella (che si suppone sia quella premiata, visto che è l’unica che dispensa qualcosa che somigli a cocktail), una Hostaria La Botticella a Trastevere, molto amata in quanto trattoria romana con tanto di tovaglie a scacchi, e pure una Botticella a Testaccio, sempre sul genere folcloristico tutto carbonara e amatriciana.