La ricetta: Agnello al gin
Servirà un cosciotto di agnello da circa un kg ogni 4 persone: regolatevi in base a quanti saranno i commensali sulla vostra tavola, ma mi raccomando, andate per eccesso, perché questa ricetta è talmente buona che faranno tutti il bis. Non dovete far altro che prendere i vostri bellissimi cosciotti di agnello e preparare da parte un trito di aglio, rigatino (che è una specie di pancetta, ma va bene anche guanciale tagliato finemente o lardo), rosmarino fresco e ginepro tritato. Praticate quindi numerosi fori sulla superficie della carne (non troppo profondi) e inserite all’interno questo trito. Massaggiate quindi la carne con olio, sale e pepe e mettetela in forno già caldo a 200 gradi. Dopo una quindicina di minuti, versate un bicchiere di vino bianco, richiudendo rapidamente il forno e dopo altri 15 minuti fate lo stesso con un bicchierino di gin (potete usare il jigger, la dose del tonic la conoscete!). Una volta sfumato anche il gin, abbassate un po’ l’intensità del calore (180°) e lasciate andare fino a circa un’ora di cottura. Girate la carne di tanto in tanto e controllate che il sughetto non si sia asciugato, in questo caso potete aggiungere un mestolo di brodo. Servire caldo.