Ci siamo un po’ documentati e abbiamo visto che per l’allestimento di un foodtruck vanno dai 20mila euro per i mezzi più piccoli (la semplice apecar) ai 40mila, anche se ovviamente non c’è mai limite alla fantasia e alle possibilità di sforare i budget. Naturalmente fa la differenza anche il mezzo di base che si sceglie di allestire. C’è chi utilizza per esempio automobili o furgoncini d’epoca. Poi vanno aggiunti i costi di manutenzione del mezzo ed eventuali extra per migliorare il servizio, senza contare i costi di gestione e del personale che servirà i cocktail.
E ancora, dove parcheggiarlo? Chi lo guida? Le assicurazioni? Insomma, un ginepraio in cui lanciarsi senza certezza di ritorno sull’investimento. Diciamocela tutta, la killer application che ha reso sostenibile l’investimento del The Wanderer è la sponsorizzazione di Plymouth Gin, nonché la sete di alcol degli inglesi, ben più consistente di quella degli italiani, che ancora preferiscono il vino ai cocktail. Anche se, va detto, nel Regno Unito i giorni di caldo in cui è possibile stare all’aria aperta sono statisticamente molti di meno di quelli che il clima mite dell’Italia garantisce.
La sensazione è che se non ci si prova, però, non si sa mai come andrà a finire. L’esperienza del The Gin Corner è che ogni volta che è stato presente in eventi è stato un successo. La gente ama il Gin Tonic e apprezza che a prepararlo sia un professionista, con prodotti di base d’eccellenza.
A proposito, fra pochi giorni The Gin Corner sarà presente con i suoi Gin Tonic al Polo del Sorriso. Un’occasione di divertimento all’aria aperta, sport e beneficenza, tutto mixato come un buon cocktail. La festa è prevista per domenica 24 settembre all’Acquedotto Romano Polo Club e speriamo che sia bel tempo, perché saremo lì con il nostro moving bar e i nostri barman, a dispensare Gin Tonic. Certo, ci avrebbe fatto tanto comodo un bel furgone bar attrezzato come The Wanderer…