“Un Brand nel Brand”: case history di The Gin Corner e Hotel Adriano

Qualche giorno fa alla vostra Gin Lady è capitata un’occasione da cogliere al volo. I colleghi di Federalberghi Roma, in occasione dell’Albergatore Day, hanno invitato The Gin Corner a parlare di sé come “case history”. Una case history virtuosa, che racconta come un bar d’albergo inizialmente anonimo, grazie a una buona idea – e svariati litri di gin versati ai clienti – sia diventato un punto di riferimento. Per gli amanti del gin, per i romani, per chi vuole semplicemente bere qualcosa in un ambiente riservato e familiare e adesso anche per gli albergatori, che possono prendere spunto dalla nostra storia.

“Perché un gin bar? Perché a me è sempre piaciuto il gin tonic, naturalmente”

È per questo che ho iniziato a parlare davanti al pubblico ricordando la nostra storia. Quella dell’Hotel Adriano, che qualche anno fa ha festeggiato i cinquant’anni, quindi la nascita de The Gin Corner nel 2013. Quando abbiamo scelto di dar vita al The Gin Corner, un bar d’albergo all’interno dell’Hotel Adriano già c’era, ma era senza identità. Così abbiamo scelto di fare un restyling e di rilanciare il bar, facendolo diventare non solo un servizio dell’albergo, ma una particolarità dell’hotel, un plus da offrire sia ai clienti che soggiornavano che a chiunque volesse varcare la soglia dell’Hotel Adriano.

Perché un gin bar? Perché a me è sempre piaciuto il gin tonic, naturalmente. E prima di averlo “in casa” andavo nelle varie città del mondo a cercare i migliori bar e provare nuovi gin. Ma anche perché i bar tematici erano una novità in Italia e la moda del gin stava per esplodere e in qualche maniera l’abbiamo sentito nell’aria. E soprattutto scegliere di essere un bar tematico ci aiutava a dare a The Gin Corner quell’identità di cui aveva bisogno per emergere in una città come Roma, sia agli occhi dei residenti, sia agli occhi degli innumerevoli turisti che frequentano la capitale.

L’eco di questa singolare apertura arrivò rapidamente fino a Milano, all’orecchio del nostro amico Stefano Nincevich di Bargiornale, sempre attento alle novità nel panorama del bartending nazionale. Nel giro di pochi mesi ci mandò una giornalista che ci intervistò e raccontò la nostra storia e la nostra avventura. Da lì i premi che Bargiornale ha dato al The Gin Corner: dal Premio Innovazione come New Format Horeca24 nel 2013, al podio dei Barawards come Miglior Bar d’Albergo d’Italia, conquistato per ben due volte, la prima nel 2015 quando eravamo sul gradino più alto, la seconda pochi mesi fa quando abbiamo vinto la medaglia d’argento.

Ma non è solo questo che ogni giorno ci fa andare avanti e che ha reso The Gin Corner, “Un Brand nel Brand”, così come ho chiamato il mio intervento davanti ai colleghi di Federalberghi Roma.  La sinergia dei diversi mezzi di comunicazione (social network inclusi) è stata fondamentale e sfruttando tutti gli strumenti mediatici a disposizione siamo riusciti a catturare l’attenzione del pubblico. Abbiamo costruito la nostra presenza come Brand, con iniziative mirate a far conoscere la cultura del gin.

È stato necessario creare una squadra di professionisti e collaboratori –  le persone che sono al centro del nostro lavoro tutti i giorni – per poter svolgere le varie attività. Un sorriso vale più di mille parole. Lo sanno bene i ragazzi che ogni giorno accolgono i clienti. Lo sanno i clienti che, anche dalle recensioni di Tripadvisor, leggiamo essere sempre soddisfatti. E spesso ci dimostrano di aver scelto di soggiornare all’Hotel Adriano perché hanno letto che all’interno c’è The Gin Corner. Quando questo succede, il cerchio si chiude e il circolo diventa davvero virtuoso.