Se esiste un distillato legato all’iconografia popolare della vita notturna e turbolenta, dei gangster e degli scrittori questo è sicuramente il whisky. Ma andiamo con ordine. La paternità di questo delizioso distillato è contesa tra Irlanda e Scozia, anche se la prima testimonianza scritta dell’esistenza della bevanda compare negli Annali di Clonmacnoise (Irlanda), dove nel 1405 si racconta di una morte per intossicazione dovuta alla bevanda. Ironicamente la parola whisky o whiskey è un’anglicizzazione del termine gaelico irlandese uisce o gaelico scozzese uisge che significa acqua ed in effetti il whisky a quelle latitudini è consumato quasi come uscisse da ogni rubinetto. La denominazione latina dell’alcol distillato aqua vitae venne a sua volta tradotta in “uisce beatha” o “uisge beatha”, ovvero “acqua viva” o “acqua della vita”.