La Wine and Spirit Trade Association (WSTA) ha pubblicato per la prima volta in UK i documenti ufficiali con linee guida riguardanti i prodotti appartenenti alle categorie low e no-alcohol (distillati analcolici e a bassa gradazione). I documenti sono accessibili solamente ai membri dell’Associazione (UK e Australia), ma riteniamo opportuno condividere alcuni consigli per chi produce o desidera produrre distillati analcolici.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE PREOCCUPARSENE?
Le associazioni per i consumatori, in moltissimi paesi, hanno segnalato alcune preoccupazioni concernenti la possibilità di creare confusione in caso di un labeling poco chiaro di questa tipologia di prodotti. Anche The Gin Guild, associazione a livello mondiale che unisce gli operatori del settore del gin, ha sentito la necessità di chiedere ai propri membri di avere precise accortezze nelle etichette e nella promozione dei prodotti no/low. Di conseguenza, per evitare problemi sia nel proprio mercato di riferimento sia quando si vuole esportare in altri paesi, è bene preferire la trasparenza a operazioni di marketing che potrebbero diventare discutibili.